Mentre in Italia si discetta ancora di carne coltivata in laboratorio, in Australia quella che i suoi creatori hanno definito la prima banana geneticamente modificata ha ottenuto una prima autorizzazione per il consumo. I ricercatori del Queensland responsabili dello sviluppo hanno ricevuto l’approvazione normativa per una varietà di banana Cavendish geneticamente modificata. Questi ricercatori sostengono che la varietà QCAV-4 rappresenti la prima banana geneticamente modificata a livello globale, marcando inoltre il primo caso di un frutto geneticamente modificato che ottiene il via libera per la coltivazione in Australia da parte dell’autorità federale.

Nonostante l’importanza di questo traguardo normativo, è improbabile che la sua commercializzazione avvenga rapidamente. I ricercatori ritengono che queste banane geneticamente modificate saranno sicure per il consumo, ma per il momento saranno considerate una soluzione alternativa nella battaglia contro la malattia fungina Panama Tropical Race 4 (TR4), una malattia contro la quale le piante di questa nuova varietà di banana sono state rese resistenti attraverso la modifica genetica. La TR4 sottrae alle piante di banana nutrienti essenziali, conducendo alla loro morte. Attualmente non esistono cure o trattamenti disponibili, e le zone contaminate da questa malattia non possono più essere impiegate per la coltivazione di molte varietà di banana, inclusa la diffusa Cavendish.

“Accogliamo con favore questa decisione poiché è un passo molto importante verso la costruzione di una rete di sicurezza per le banane Cavendish dalla TR4, che ha già avuto un impatto su molte parti del mondo”, ha dichiarato il professor James Dale, a capo del progetto di biotecnologia della banana presso l’Università di Tecnologia del Queensland. Circa il 95 per cento delle banane australiane viene coltivato nel Queensland, e le banane Cavendish rappresentano il 97 per cento della produzione”.

Per arrivare a questa nuova varietà di banana, i ricercatori hanno identificato un gene resistente alla TR4 in una banana selvatica nota come Musa acuminata ssp malaccensis, originaria del Sud-Est Asiatico, e hanno trasferito questo gene in una varietà di Cavendish. “Abbiamo traslocato il gene da una banana all’altra”, ha spiegato il professor Dale. Dopo più di sette anni di sperimentazioni in campo nel Territorio del Nord, le banane QCAV-4 verranno ora sottoposte a test nei terreni del Queensland. Il professor Dale ha inoltre anticipato che il suo team si dedicherà allo sviluppo di una versione della QCAV-4 geneticamente modificata per resistere ad altre malattie.

Gianmarco Pondrano Altavilla

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