Il feretro di Alexei Navalny è arrivato poco prima di mezzogiorno nella chiesa di Mosca dove si sono svolti i funerali, tra gli applausi delle persone radunate all’esterno. La folla, si stima siano state presenti almeno 2-3 mila persone nonostante il Cremlino abbia vietato ogni forma di manifestazione durante le esequie, ha iniziato a scandire il coro ‘Navalny, Navalny’ in omaggio all’oppositore di Vladimir Putin morto lo scorso 16 febbraio nella colonia penale in cui era rinchiuso. Quando il carro funebre che trasportava la bara di Alexei Navalny è arrivato in chiesa, si è sentita la folla che applaudiva e scandiva: “Tu non hai avuto paura e noi non abbiamo paura“. Almeno una persona è stata arrestata al funerale secondo quanto riferito dal gruppo di monitoraggio OVD-Info. Secondo la stessa ong sarebbero in totale 128 le persone fermate in Russia in 19 città. Lo riporta l’edizione in lingua russa del Moscow Times. I fermati sarebbero 31 a Novosibirsk, 19 a Ekaterinburg, 17 a Mosca.
Agli ambasciatori e ai diplomatici occidentali non è stato consentito l’ingresso in chiesa per i funerali. I diplomatici hanno aspettato fuori come tanta altra gente, poiché l’ingresso in chiesa è stato consentito solo a poche persone oltre ai familiari. Al termine della cerimonia, quando il carro funebre ha sfilato per dirigersi al cimitero, l’incaricato d’affari italiano Pietro Sferra Carini ha lanciato un fiore rosso sull’auto come molti russi. Tra gli ambasciatori erano presenti quelli di Germania, Francia e Stati Uniti: la Bbc pubblica le foto dei tre diplomatici, Alexander Graf Lambsdorff, Pierre Levy e Lynne Tracy, vestiti di nero e anche loro con in mano alcune rose rosse.
I funerali si sono tenuti nella chiesa l’Icona della Madre di Dio, periferia sud di Mosca. Poi la sepoltura nel cimitero di Borisovskoe: alla cerimonia, terminata intorno alle 14, sono stati ammessi solo i familiari. Oltre al divieto del Cremlino, presenti decine di veicoli delle forze dell’ordine e alcuni camion della polizia antisommossa parcheggiati vicino alla chiesa. In una telefonata con i giornalisti, il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha affermato: “Il Cremlino non ha niente da dire alla famiglia di Navalny il giorno del suo funerale”.
La portavoce del Team Navalny ha ringraziato tutte le persone che sono andate alla chiesa di Mosca per i funerali del dissidente. “Sono molto grata a coloro che sono venuti in chiesa oggi e a coloro che verranno al cimitero”, ha detto Kira Yarmysh al canale YouTube organizzato dai sostenitori di Navalny per l’occasione. “Tutti coloro che sostengono Alexey e ne scrivono, è molto importante ora e lo sarà ancora di più in seguito. Quindi, per favore, non fermatevi“. “Ci attendono tempi più duri e lotte più grandi“, ha aggiunto, “quindi non possiamo assolutamente arrenderci. Dovremmo continuare a parlarne e dovremmo ricordarcelo”.
In una Russia, dove tv e media ufficiali ignorano l’evento, il team della Fondazione anticorruzione si è preso la responsabilità di fornire una diretta streaming live del funerale di Navalny. Due membri della troupe stanno conducendo la copertura da uno studio e fornendo commenti sulla folla radunata fuori dalla chiesa di Mosca. A poco più di un’ora dall’inizio del funerale, già più di 130mila persone si erano sintonizzate.