Cronaca

“I giornalisti non sono parte della guerra”: presidio a Roma per ricordar i cronisti uccisi a Gaza e per chiedere il “cessate il fuoco”

“Dobbiamo continuare a insistere nello spiegare che i giornalisti non sono parte della guerra, si limitano a raccontare la guerra perché stanno da una sola parte, quella del racconto, della verità e delle vittime”. Così Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, durante un presidio per ricordare i giornalisti uccisi nella striscia di Gaza dall’inizio delle ostilità.

I manifestanti, riuniti a largo Argentina, a Roma, hanno anche chiesto un “cessate il fuoco” immediato, srotolando uno striscione che riporta anche l’hashtag #nobavaglio, riferendosi alla legge bavaglio.