Stefania Pezzopane si è raccontata nel corso dell'ospitata che andrà in onda mercoledì 6 marzo, in seconda serata su Rai 2
L’ex onorevole del Partito Democratico, Stefania Pezzopane, ha spiegato tutte le difficoltà ed i pregiudizi con i quali si è dovuta scontrare per essersi innamorata di Simone Coccia. “Non sono stata ricandidata in Parlamento dal mio partito, il Pd, perché ha pesato la sconfitta delle comunali a L’Aquila. Ma sono anche certa di aver pagato un prezzo per aver scelto di amare Simone Coccia, un ex spogliarellista di 24 anni più giovane di me“, ha detto, intervistata da Monica Setta a Storie di donne al bivio. “Faceva scalpore il fatto che una donna borghese come me, sposata, madre, si fosse innamorata di un giovanotto tatuato che mi corteggiava con una rosa rossa e l’allegria – ha continuato – Me ne hanno dette di tutti i colori: che ero una rincoglionita e che Simone stava con me solo perché ero un personaggio pubblico. Dal Pd nazionale non si è mai levata alcuna voce contraria, ma fra i dirigenti locali la maldicenza su di me c’è stata”, ha raccontato nel corso dell’ospitata che andrà in onda mercoledì 6 marzo, in seconda serata su Rai 2.
“Io e Simone siamo stati sottoposti a una pressione infernale e nel marzo scorso ci siamo lasciati. Ma ad agosto siamo tornati insieme e stiamo bene. Abbiamo deciso di non sposarci, ma ci amiamo. Se ho dovuto scegliere tra lui e la carriera politica? Forse si – ha aggiunto – Ho scelto comunque l’amore e tornassi indietro rifarei mille volte la stessa scelta. Continuo a fare politica nel Pd e sempre con passione. Ho ricordi bellissimi come il bacio di Obama. Era venuto in Abruzzo dopo il terremoto e io cercai di fare una foto con lui. Mi vide cosi piccola, si intenerii e mi abbracciò quasi in ginocchio davanti a me. Quella foto ha fatto il giro del mondo”, ha concluso Stefania Pezzopane.