“Siamo sopraffatti da pressioni che ci rendono schiavi di un sistema che corre troppo veloce: un artista è costretto a pubblicare una canzone dietro l’altra perché sennò finisce nel dimenticatoio. Non ha senso”. Chi parla è Mr. Rain. Il cantautore reduce dall’ultimo Festival di Sanremo dove ha presentato Due altalene ha appena pubblicato un nuovo album, Pianeta di Miller, uscito l’1 marzo, e in un’intervista a Il Messaggero si lascia andare a uno sfogo circa le regole del mercato.
Per lui, però, è ancora tempo di correre. Sebbene l’artista abbia rivelato di aver spento il telefono per una settimana dopo il Festival, ora si prepara ad andare in Spagna per promozione: Supereroi suona nelle radio del Paese e ci sono in programma delle sessioni in studio con produttori locali.
Nel corso dell’intervista Mr. Rain commenta anche la decisione di Sangiovanni – con il quale ha duettato ne La fine del mondo – di prendersi una pausa per pensare alla propria salute mentale e ammette di averlo sentito dopo quell’annuncio: “Sì. Non sta vivendo un bel periodo. Si sta isolando e mi spiace: cerco di fargli sentire la mia vicinanza”. Lui stesso spiega di aver vissuto periodi di crisi: “Nel 2019 per un anno e mezzo non riuscii a scrivere canzoni: non avevo né la voglia né la forza. La fiducia in me stesso è tornata pian piano […]”.
Infine un commento su Lazza, che giorni fa aveva scritto un tweet contro gli artisti “che fanno finta di suonare uno strumento che non hanno mai toccato in vita loro, perché in TV fa figo”. In molti hanno interpretato quel messaggio come una frecciatina a Mr. Rain che ora replica: “Non sono il pianista più bravo del mondo, non ho mai detto di esserlo. Magari lui sarà più bravo di me, ma io a differenza sua mi faccio gli affari miei“. Dopo quel tweet Mr. Rain lo aveva invitato per un chiarimento, che però al momento non c’è stato: “No. Ha anche il mio numero. Mi ha scritto per invitarmi al suo concerto, ma non mi scrive per cose del genere”.
