Dalla stampa estera (New York Post) a quella italiana (Fanpage): l’evento “Willy Wonka Experience” che si è tenuto il 24-25 febbraio a Whiteinch (Glasgow, Scozia) è stato un disastro. Genitori furiosi, figli in lacrime. E pensare che era stato presentato come un “viaggio pieno di creazioni meravigliose e sorprese incantevoli”. I problemi pare che siano iniziati proprio dall’inizio, con gli attori avvisati all’ultimo e le sceneggiature scritte con l’Intelligenza Artificiale. Ma sono continuati con la scenografia, ben lontana da quella annunciata. Niente scene immersive né esperienze mozzafiato da far vivere ai più piccoli, bensì un capannone triste e vuoto, con attori a interpretare personaggi che hanno anche fatto letteralmente piangere i bambini.
Circa 40 euro il costo del biglietto d’ingresso. 40 euro sostanzialmente buttati; tanto che gli adulti hanno deciso di chiamare la polizia per chiedere un risarcimento. Risarcimento che ci sarà, hanno assicurato gli organizzatori (provvedendo subito a cancellare l’evento). A lamentarsi anche uno degli attori principali della giornata. “Provo compassione per chiunque abbia acquistato i biglietti – ha raccontato -. Appena sono entrato il mio cuore è sprofondato, mi sono sentito triste perché ero consapevole di cosa sarebbe successo quando i bambini sarebbero entrati”.
Un papà, Stuart Sinclair, ha raccontato al New York Times di aver guidato due ore per portare i suoi tre figli all’evento. E per cosa? “C’erano forse 20 sedie, un paio di tavoli e un castello gonfiabile semigonfiato – si è lamentato -. I bambini hanno ricevuto due gelatine ciascuno e poi hanno preso mezza tazza di limonata”. La polizia scozzese ha detto che gli agenti sono stati chiamati dopo che l’evento era stato annullato, ma che in fondo non fosse necessaria la loro presenza. Non è neanche chiaro chi abbia chiamato la polizia.
L’organizzatore dell’evento, la Casa degli Illuminati, ha ammesso che l’evento è stato una delusione e che avrebbe dovuto annullarlo prima. “In primo luogo, voglio porgere le mie più sincere scuse a ognuno di voi che aspettava questo evento. Comprendo la delusione e la frustrazione che questo ha causato, e per questo siamo davvero dispiaciuti – ha scritto la società in un post pubblicato su Facebook -. Per quanto riguarda i rimborsi, ci impegniamo a rimediare a questa situazione. […] Chiediamo un po’ di tempo per elaborare tutto quello che è successo. La mia intenzione è imparare da questa esperienza. Il vostro sostegno e comprensione in questo periodo significano tutto. Grazie per aver dedicato del tempo a leggere questo messaggio. Cordiali saluti”.