Questa domenica verrà ricordata nel nostro Paese, come la Giornata Mondiale delle interviste inutili. Ad inaugurare questo evento è Mara Venier che, fresca della bella shit storm mediatica per via del comunicato pro Israele letto dopo Sanremo, decide che non ne ha abbastanza e ospita in studio Barbara D’Urso, la quale torna in tv a nove mesi esatti dalla cacciata da Mediaset. Un parto, come lo definisce lei o uno stillicidio, come lo definisco io. Più di un’ora dedicata a vita opere e miracoli di Barbara D’Urso, con lei che finge commozione, ammicca e straluna gli occhi come fa chi mente persino a sé stesso.

Barbarella, come la chiama la Venier, che a stento riesce a stare seduta per l’emozione, come fosse una ragazzina al suo primo provino, che dice di essere felice e serena, ma soprattutto incazzata come una biscia per essere stata cacciata in malo modo da Mediaset e nel frattempo, pensa a quanto sarebbe figa al posto della Venier. E infatti, non perde occasione per prendersi continuamente la scena. Anche perché – forse per farla sentire più a casa oppure per farle capire che anche in Rai sono bravi a fare tv trash – l’intervista è praticamente confezionata in stile Pomeriggio 5.

Filmati strappalacrime, corredati da interviste a tutto il parentado, leccatina di rito a mamma Rai che le ha regalato un momento di ritrovata celebrità, dopo che l’Italia si stava tranquillamente abituando alla sua assenza, nonostante lei millanti ancora di essere la più amata dagli italiani, dopo la Scavolini; appelli a favore di camera con l’immancabile espressione finto/contrita, teatrini cringe con la Venier, che la prega di ripetere il suo indimenticato e indimenticabile slogan (per intero!) “Il mio cuore è vostro, prima dei miei figli e poi vostro. Col cuore!”. Insomma, un’ora di puro nulla cosmico, venduto al Paese come fosse l’intervista del secolo.

E, nella giornata mondiale delle interviste inutili più attese di sempre, non poteva mancare il top del top, anzi toppissimo: Chiara Ferragni ospite da Fabio Fazio, raga! Era attesa più della Campbell e Lady Gaga messe insieme. Gente che ha annullato cene e serate tra amici, per poter stare a casa alle 21 a sentire la Chiara che finalmente racconterà la sua verità vera, raga. Immediatamente tutti a fantasticare sull’outfit col quale sarebbe andata in onda: metterà la tuta grigia depression oppure sceglierà un revenge dress, stile Diana dopo la rottura con Carlo? Capello sciolto o raccolto? Tacchi o sneakers? La piccola Chiara sorprende tutti e, forse per correre ai ripari semmai dovesse presto trovarsi disoccupata, si presenta da Fazio vestita come ad un colloquio per segretaria amministrativa.

L’intervista, definita da alcuni media come “clamorosa”, si è in realtà rivelata abbastanza noiosa e, per rimanere in tema con la giornata, decisamente inutile. Fazio, dopo aver raccontato la favoletta di loro due che si sentono solo al telefono per confermare la partecipazione alla trasmissione, confeziona una serie di domande mirate e soprattutto, concordate con Nostra Signora dei follower, la quale ha chiaramente preparato a dovere ogni risposta, ogni espressione, ogni gesto.

Il focus dell’intervista è ovviamente il caso Balocco e l’indagine per truffa aggravata. La Ferragni, seguendo il copione, recita la parte della sprovveduta e quando le si fa notare che forse c’è stato molto più di un semplice errore di comunicazione, continua ad usare il termine “fraintendimento”. Ci tiene infatti a rimarcare che forse noi, come dei pirla qualunque, abbiamo tutti frainteso le sue buone intenzioni, abbiamo frainteso il vero significato della campagna pubblicitaria e che però, se questo è avvenuto, forse le cose si sarebbero potute gestire meglio. In pratica, la Chiara ci sta dicendo, stretta nel suo sobrio tailleur nero, che abbiamo tutti capito male, che lei è sempre stata in buona fede e che se qualcuno ha frainteso, è perché è circondata da altrettanti pirla che non hanno saputo gestire bene la cosa.

Lei è una piccola bimba sperduta che, nonostante viva da svariati anni sui social e grazie ai social, non era affatto preparata alla shit storm che le si è riversata addosso. Come Alice nel Paese delle Meraviglie, vive un momento di puro smarrimento a causa della cattiva Regina di Cuori Lucarelli, che le ha scatenato contro il mondo intero. Certo, andando a rivedere i video di sponsorizzazione delle operazioni benefiche, sia sul pandoro che su altri prodotti da lei pubblicizzati, tutta la comunicazione in merito parrebbe piuttosto chiara e difficilmente equivocabile. Ma vabbè.

Inoltre, la beneficenza secondo Ferragni, prevede che tutte le iniziative non debbano per forza rimanere private, ma che al contrario, sia molto utile farsene un vanto collettivo perché, come spiega accuratamente l’imprenditrice digitale, “la beneficenza fatta pubblicamente può creare episodi di emulazione, può accendere un faro sulle cause sociali”. Mi chiedo come ho fatto a non pensarci prima! Sempre a pensar male dei Ferragnez e invece, lo scopo ultimo della loro presenza sui social non è mica quello di accendere fari su se stessi, ma su tutte le cause sociali del mondo.

Dopo cotante rivelazioni, Fazio può ritenersi soddisfatto e virare verso un altro punto cardine di questa clamorosa intervista ovvero la crisi matrimoniale con Fedez. A chi l’accusa di aver orchestrato tutto per distrarre l’opinione pubblica dal Pandoro-gate, risponde sempre con medesimo innocente smarrimento. Cade dal pero più alto e si chiede come sia stato possibile anche solo insinuare una tale assurdità. La candida Chiara che passa per una subdola creatrice di contenuti social distraenti e fuorvianti. Roba da matti! La crisi c’è ed è più forte di tante altre avute in passato, ma lei e Fedez sono due adulti, perciò tutto verrà gestito nel miglior modo possibile. Sperando che anche qui, le cose non vengano fraintese, come al solito. Fazio annuisce e sorride bonariamente.

L’intervista è andata in porto, la Ferragni aveva l’occhio lucido al punto giusto, complici anche i filmati stile D’Urso. Per completare la riabilitazione d’immagine però, serve una degna chiusura, qualcosa tipo “Cosa ti ha insegnato tutto questo?”, Chiara sorride timidamente e con voce rotta dice: “Ho capito che bisogna vivere di più il presente, la vita reale, non mi sono mai fermata a vivere il presente e invece i social non sono tutto, anche se è il lavoro dei miei sogni, la vita fuori va vissuta”. Roba che la sceneggiatura di The Lady di Lory del Santo a confronto sembra un’opera di Martin Scorsese. Fazio annuisce sornione e la Ferragni saluta i suoi followers, quelli veri e pure quelli finti.

La Giornata Mondiale delle interviste inutili si conclude così. Appuntamento al prossimo anno. Col cuore, raga!

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