A “Da Noi…a ruota libera”, Francesca Fialdini ospita l’attrice Cristiana Capotondi, protagonista del film “Margherita delle stelle”, dedicato alla famosa astrofisica scomparsa a 91 anni, per una storia di empowerment femminile: “Dobbiamo sempre puntare alla luce giusta, seguire le nostre passioni e i nostri sogni”. Capotondi racconta i suoi trent’anni di carriera: “Il successo è arrivato quando ero già pronta, salda, ma per i giovani di oggi non è semplice. Io cerco di scegliere personaggi anche migliori di me, questo mestiere lo considero come un percorso, un cambiamento”. E aggiunge: “Ho rinunciato a offerte intriganti pur di scegliere ruoli che mi assomigliassero. C’è chi recita per perdersi in un’altra esistenza, io voglio trovare me stessa, per capirmi meglio e magari anche migliorarmi grazie ai miei personaggi. Dobbiamo sempre puntare alla luce giusta, seguire le nostre passioni e i nostri sogni”
L’attrice confessa grande affinità con la protagonista della fiction “Margherita delle stelle” definendola “una donna libera e fuori dal suo tempo”. E poi confessa: “L’unico aspetto della Hack che non sono riuscita a interpretare è il suo ateismo, anche se alla fine per lei la risposta Dio era solo una risposta troppo facile”. A chiudere l’intervista all’attrice romana è un’intima riflessione sul rapporto con se stessa: “Sono una donna che si mette in discussione, ci sono stati momenti nella mia vita di insicurezza e debolezza, ma necessari per capire me stessa”.