Ivano Michetti si commuove a Verissimo nel rivedere le immagini dei 50 anni di carriera con I Cugini di Campagna, ma anche nel ripensare all’ictus che lo ha colpito qualche anno fa. A proposito di quel momento difficile spiega a Silvia Toffanin: “Sono stato ricoverato tre mesi tra coma e paresi”, e riferito ai colleghi di band che lo andavano a trovare: “Vederli dietro un vetro non era una cosa bella per me”.
A salvarlo è stato l’intervento della moglie, che ha subito capito che qualcosa non andava: “Quando vai in ictus ischemico durante il sonno ti piace, dormi soavemente, è una cosa bellissima. Lei invece ha recepito qualcosa e mi ha detto ‘Ivano cos’hai non ti stai muovendo’, io ho blaterato qualcosa lei ha capito e mi ha salvato. Se fossi stato altri 10 minuti in quella situazione forse non sarei qui. Ha preso il telefono e il Policlinico di Roma mi ha salvato, dopo un’ora dall’ictus sono stato operato […]”.