Dalla vittoria di X Factor nel 2014, alla partecipazione al Festival di Sanremo 2015. Lorenzo Fragola, in un’intervista concessa a Il Messaggero, ha raccontato i difficili anni trascorsi dalla vittoria al talent show. Successo, arrivato appena da maggiorenne, che l’ha subito catapultato nel mondo mainstream. Un tornado di scelte, occasioni e pressioni che hanno travolto Fragola: “Non sapevo neppure cosa stessi facendo”, ha detto.
L’artista, come da lui spiegato, due giorni dopo il primo posto nel talent, è stato annunciato come uno dei concorrenti alla kermesse: “Non mi veniva dato neppure il tempo di ragionare, pretendevano risposte secche” e “Quando cominci a dire tanti ‘no’ vieni percepito come uno difficile”, ha proseguito il cantante, rivelando che gli era stato proposto di scrivere un libro a 20 anni, oltre alla partecipazione a diversi spot pubblicitari. Con Fedez, suo mentore e manager di allora, le cose non sono andate come sperato: era “pessimo” il rapporto che li ha legati. “Da parte sua non ricevetti supporto”, ha ammesso. Fragola si è poi soffermato sul tema della salute mentale. I recenti annunci di Sangiovanni e Mr. Rain sono solo due casi che stanno facendo aprire gli occhi su un concetto di benessere totale che, anche per gli artisti, dovrebbe essere garantito e non visto come un tabù. Prima “c’era la paura di essere percepiti come dei privilegiati che non avevano il diritto di mostrare le proprie debolezze” ora, tuttavia, si sta facendo maggiormente luce sul tema.
Nel 2021, con la scomparsa del padre, il cantautore ha iniziato a percepire i primi sintomi di quella che era una forma di depressione. “Andai in terapia per gli attacchi di panico, ma erano gli effetti di qualcosa di profondo… c’entrava anche il lavoro”, ha dichiarato, affermando che “il 90% dei colleghi usciti da un talent show sono finiti in terapia”. Infine, Fragola ha criticato la sempre più insistente richiesta di prodotti musicali, nel minor tempo possibile, da chi sta ai vertici della discografia: “Chi è ai vertici dovrebbe farsi un’esame di coscienza: così ci portate all’esaurimento”, ha concluso, precisando di star finendo l’ultimo disco che lo lega al contratto con la Sony.
