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Elena Barolo operata all’addome: “Mi hanno tolto un tumore benigno grande come una palla, ero molto tesa”

L'ex Velina di Striscia la Notizia (tra il 2002 e il 2004), intervistata dal settimanale Di Più, ha raccontato come ha scoperto di avere il tumore

Elena, le ho tolto otto miomi uterini, l’equivalente di una palla grande come un bambino al quinto mese di gravidanza“, ha detto il medico che, assieme ad un’equipe di esperti, ha rimosso un tumore benigno ad Elena Barolo. Lei, ex Velina di Striscia la Notizia tra il 2002 e il 2004, intervistata dal settimanale Di Più, ha raccontato come ha scoperto di avere il tumore: “Tutto è iniziato dieci anni fa, quando durante un normale controllo il ginecologo aveva scoperto una piccola escrescenza di pochi millimetri nell’utero, un mioma uterino, un tumore benigno che non mi dava particolari fastidi, il dottore mi aveva solo detto di fare regolari controlli”, ha dichiarato.

“Nel tempo i miomi sono diventati due e ogni anno crescevano di qualche millimetro, ma ancora tutto rientrava nella norma” – ha continuato -. Dallo scorso anno però, ho iniziato ad avere disturbi, il ciclo mestruale era diventato molto abbondante e doloroso e dalla mia pancia si intravedeva una specie di protuberanza, anche perché sono molto magra e si capiva che c’era qualcosa di strano..”, ha dichiarato la showgirl. E ancora: “Ho fatto una risonanza magnetica per scongiurare qualcosa di brutto, ma visto che continuavano a ingrandirsi mi hanno consigliato l’intervento chirurgico, oltretutto potevo correre anche un altro rischio..”, ha rivelato l’attrice, spiegando che, se avesse voluto un figlio assieme al compagno Alessandro Martorana “avrei avuto problemi in gravidanza, perché un figlio non avrebbe avuto abbastanza spazio per svilupparsi”.

Anche per questo fattore Barolo ha preso la definitiva decisione di operarsi: “Ero molto tesa, anche perché non avevo mai affrontato un intervento chirurgico. Ho cercato di viverlo con la maggiore serenità possibile. Dopo la preanestesia, ho iniziato a rilassarmi, mi guardavo intorno e mi sembrava quasi di volare, di essere su un’astronave nello spazio… Poi, prima di farmi l’anestesia generale qualcuno mi ha riportato alla realtà e mi ha detto: ‘Elena, ora pensi a qualcosa di bello’, la mia mente è andata al mio cagnolino Whisky e ho chiuso gli occhi'”, ha raccontato, spiegando di aver subito un intervento di cinque ore.