Ieri sera, lunedì 4 marzo, in prima serata su Canale5 è andato in onda un nuovo appuntamento di Grande Fratello (schiacciato dalla concorrenza con 5,2 milioni per Lolita Lobosco su Rai1 contro i 2,4 milioni del reality targato Mediaset). Alfonso Signorini in compagnia di Cesara Buonamici ha accompagnato il pubblico attraverso le dinamiche (ormai riciclate e banali) del reality show. Dal rapporto tra Perla e Mirko, alle incomprensioni del triangolo Beatrice Luzzi, Giuseppe Garibaldi e Anita fino al rientro in casa di Marco Maddaloni. Lo sportivo è tornato dai coinquilini per chiedere scusa del suo allontanamento improvviso dalla casa, dopo aver ricevuto la notizia della morte del suocero. “Lui per me era come un padre. Sono entrato in famiglia 15 anni fa e mi ha trattato sempre come un figlio”, ha svelato il judoka ad Alfonso Signorini poco prima di varcare la porta rossa. Poi quell’ingresso in casa scattato su un freeze, quasi a voler riavvolgere il nastro per qualcosa lasciato incompiuto.
“Quanto mi siete mancati. Vi chiedo scusa, sono andato via in fretta. Mio suocero è venuto a mancare. Era come un padre, la parte leggera della famiglia. Sono riuscito a salutarlo e le ultime parole che mi ha detto sono state: “Che ci fai qua? Torna nella casa“, ha svelato Marco emozionandosi. Per poi continuare: “La mia parte sportiva vorrebbe anche continuare ad accompagnarvi in questo stupendo percorso, però è un momento importante per mia moglie. Non voglio perdermi le sue lacrime, i suoi dolori. Voglio stare lì e condividerli con loro. Devo andare dalla mia famiglia. Ve ne ho sempre parlato. Sarei ipocrita e soffrirei a stare qui dentro. Ragazzi, io vi abbandono”. E tra abbracci e lacrime, Maddaloni si è soffermato a lungo a stringere tra le sue braccia Perla (considerata al pari di una figlia all’interno del gioco) e Beatrice Luzzi, la quale ha passato da poco la stessa situazione con la morte del padre e la decisione da prendere per rientrare in gioco. Già sui suoi canali social Marco aveva voluto omaggiare la memoria del suocero. “Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda. Sei stato un secondo padre per me, mi hai accolto nella tua famiglia 15 anni fa e da allora sono stato trattato proprio come un figlio. E ogni volta che ho avuto bisogno di affetto familiare trovavo rifugio a casa tua. Mi mancheranno i nostri infiniti pranzi domenicali. Mi mancherà un po’ tutto quel pezzo di mondo. Riposa in pace “On” Mario”, ha scritto Maddaloni su Instagram. Ora Marco è pronto per ritornare alla vita reale, dai suoi due figli e dalla moglie Romina Giamminelli.
