Una ragazza di nome Mish ha raccontato su TikTok una storia diventata virale. Protagonisti lei e il suo capo. Come spiegato nel contenuto video, la ragazza lavora in un ristorante “nel bel mezzo del nulla” che dista un quarto d’ora da casa sua. “Un giorno mi sono alzata e mi sentivo davvero uno schifo, come se avessi un virus intestinale o qualcosa del genere, così ho deciso di prendermi un giorno libero dal lavoro dato che in quelle condizioni non si dovrebbe stare in un ristorante. Ho chiamato il capo, gliel’ho detto e mi ha risposto ‘Sì, va bene, come vuoi’ e ha attaccato”, ha detto Mish, spiegando di essersi riaddormentata quasi subito.
Ad un certo punto, l’inaspettato si è presentato alla sua porta, anzi ai piedi del suo letto e “l’inaspettato” aveva la faccia del suo superiore. “Il mio capo entra nel vialetto, il coinquilino (uscito poco prima, ndr) dice di non aver visto né sentito niente, e poi bussa alla porta. Nessuno risponde, così entra direttamente. – spiega Mish – Dice di aver detto il mio nome più di una volta e alla fine è salito al piano di sopra. A quel punto mi sono svegliata ed era ai piedi del letto, e mi fa ‘lo so che hai chiesto il giorno ma forse semplicemente non ti andava di guidare e puoi comunque lavorare‘”.
“Esci dalla mia stanza”, la risposta di Mish che ha raccontato di aver intimato all’uomo di andarsene immediatamente. La storia ha scatenato, come spesso accade du Tik Tok, un certo ‘dibattito’. Nei commenti, in molti scrivono che avrebbero chiamato immediatamente le forze dell’ordine, anche se non sono tutti dello stesso avviso: “Avevo un capo che contava troppo su di me. Non ho mai saltato un giorno, così quella volta che l’ho fatto mi è venuto a prendere, mi ha forzato ad andare e ha detto che non potevo darmi malata”, ha raccontato un’utente.
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