La somiglianza con Kate Moss è tale che Denise Ohnona ha costruito una carriera da doppelgänger professionista. Tanti, vedendola sfilare per Marine Serre, sono caduti nell’equivoco
Gli occhi da gatta contornati da un pesante trucco smokey eye, i capelli biondi spettinati, la falcata sicura sulla passerella con una giacca in pelle stampata e una camicia bianca. Al primo sguardo, tutti i presenti alla sfilata Marine Serre a Parigi hanno pensato: quella è Kate Moss? E invece no: si chiama Denise Ohnona ed è la sosia ‘professionista’ della top britannica. Il brand stesso ha voluto giocare sulla somiglianza instillando il dubbio in chi guardava: è Kate Moss o no? Il 4 marzo la casa di moda Marine Serre – famosa per le stampe a forma di luna che rendono inconfondibili body e tutine – ha presentato la collezione Autunno/Inverno 2024-25 alla Paris Fashion Week. Accanto a top model del calibro di Maggie Maurer e Winnie Harlow ha sfilato anche Denise Ohnona, che ha costruito una carriera come sosia di Kate Moss. Su Instagram la trovate come @iamnotkatemoss (giustamente) e il suo profilo è pieno di foto in cui imita – nello stile e nelle pose – la top model.
La storia di Denise Ohnona
Ma Denise Ohnona non ha sempre fatto questo nella vita. Anzi: è una carriera piuttosto recente, ma già molto redditizia. 43 anni e mamma di due bambini, Ohnona vive in un piccolo paese del Lancashire, Ormskirk. In un’intervista a W ha raccontato di essere stata scambiata per Kate Moss per tutta la vita – perfino in una piccola comunità dove tutti si conoscono – ma di aver pensato di farne un mestiere solo con l’avvicinarsi dei 40 anni: non lavorava dalla nascita della seconda figlia e non aveva intenzione di tornare al suo vecchio impiego nelle telecomunicazioni. Così, ha deciso di buttarsi: “Pensavo: perché mai qualcuno dovrebbe volere un sosia? Vorranno solo l’originale. Non sapevo nemmeno che esistesse un mercato per questo. Quando mi sono lasciata coinvolgere in questo mondo dei sosia, ho capito che la gente ne va matta. Lo trovano divertente e la confusione attira più pubblicità su qualunque cosa stiano cercando di ottenere”. Così si è trovata un agente. Oggi la chiamano spesso agli eventi, alla feste e, da qualche anno, anche in passerella. Non è la prima volta che Denise Ohnona getta scompiglio alle sfilate: il primo a reclutarla come modella-doppelgänger, infatti, è stato Guram Gvasalia. Nel 2020 la fece sfilare per Vetements insieme ad altri modelli scelti per la somiglianza con persone famose. Una mossa astuta e perfettamente in linea con visione creativa di Demna, capace di confondere continuamente i piani della realtà e della finzione, generando un enorme buzz online e tra le prime file. Perfino nel backstage, ha raccontato, tutti le chiedevano una foto e pensavano che i suoi continui “non sono Kate Moss, le somiglio” fossero un tentativo della top model di essere lasciata in pace.
L’inganno della somiglianza con Kate Moss
Equivoco riuscito anche durante lo show di Marine Serre: l’apparizione di ‘Fake Moss’ è diventata virale e perfino qualche testata giornalistica ci è cascata, come ha segnalato Denise Ohnona sul suo profilo. E Kate Moss, intanto? Era a Parigi anche lei, ospite dello show di Saint Laurent avvolta in un cappotto di pelliccia nero, regale con chignon e rossetto rosso. Nell’estate del 2011, quando Kate Moss si sposò a pochi mesi di distanza da una certa principessa sua omonima, Londra (e tutto l’Internet allora conosciuto) si riempì di manifesti che dicevano: “There’s only one Kate in London”. Tredici anni dopo possiamo dirlo di nuovo: c’è solo una Kate. Sempre.