“L’Occidente e il nemico permanente”: perché si rischia la guerra nucleare. Ne parlano Elena Basile, Alberto Bradanini e Luciano Canfora
“Tutto quello che l’Occidente sta escogitando porta veramente alla minaccia di un conflitto con armi nucleari e quindi all’annientamento della civiltà”. Così ha parlato Putin, pochi giorni fa, nel suo discorso alla Nazione. Intanto, anche in Medio Oriente la guerra non dà tregua. Gli equilibri geopolitici del mondo intero sono messi fortemente a rischio dalle due crisi. Come si è arrivati a questo punto? Qual è il ruolo dei Governi Occidentali? Ne discutono il Professor Luciano Canfora, l’ex diplomatico Alberto Bradanini, ed Elena Basile, già ambasciatrice dell’Italia in Belgio, a partire dal libro di quest’ultima: “L’Occidente e il nemico permanente”, dal 5 marzo in libreria per Paper First. Nel saggio, con prefazione di Canfora e postfazione di Bradanini, l’autrice illustra come i giochi strategici globali siano frutto di una visione patologica del mondo dell’Occidente che, braccato dal declino che esso stesso ha creato, porta avanti disegni imperialistici ed espansionistici, focalizzandosi sulla supremazia militare e relegando in un angolo diplomazia e mediazione. Segui il dibattito sul nostro sito e sui canali social del Fatto Quotidiano e di Paper First.