Colano a picco a Wall Street le azioni di New York Community Bancorp (Nycb), banca statunitense già da tempo nell’occhio del ciclone. I titolo perdono il 40% dopo la notizia secondo cui la banca sarebbe alla ricerca di capitali per ripristinare la fiducia degli investitori. Da inizio anno la capitalizzazione dell’istituto, che vale ora in borsa 1,3 miliardi di dollari, si è ridotta di oltre l’80%. Nycb è focalizzata sui finanziamenti per immobili commerciali, in particolare uffici che stanno soffrendo la diffusione del lavoro da casa dilagato durante la pandemia. Preoccupa anche la posizione della banca nei prestiti per edifici ad affitto calmierato a New York City. La settimana scorsa la banca ha annunciato la sostituzione del suo amministratore delegato Thomas Cangemi e ha individuato “debolezze sostanziali” nelle modalità di valutazione dei rischi dei prestiti erogati.
La banca ha accumulato riserve per potenziali perdite ma i vertici hanno spiegato che “L’entità della perdita una questione aperta”. In febbraio le agenzie di rating Fitch e Moody’s hanno declassato a livello “junk” la valutazione dell’istituto. A fine gennaio la banca aveva annunciato perdite a sorpresa per 252 milioni di dollari, decidendo quindi di tagliare i dividendi ai soci. Nel 2023 Nybc aveva rilevato la fallita Signtaure Bank e nel 2022 Flagstar Bancorp.