La faida interna alla Red Bull si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo il weekend del Bahrain in cui Jos Verstappen – padre del campione del mondo Max – si è schierato contro il team principal Chris Horner affermando che “se non se ne va, il team è destinato a esplodere“, la testata spagnola sportiva Marca riporta una indiscrezione destinata ad ampliare le fratture all’interno del team.
Secondo il quotidiano, Jos Verstappen avrebbe infatti una relazione con la dipendente che ha accusato Horner di comportamenti inappropriati sul luogo di lavoro. Dunque, secondo le informazioni della testata sarebbe stato Jos Verstappen a inviare – o far inviare – la mail con i contenuti incriminati contro Horner ai giornalisti presenti nel weekend del Bahrain, avendo tra le mani tutto il materiale e le prove fornite dalla donna nel corso dell’indagine interna a Red Bull.
La spaccatura a questo punto sembra inevitabile, anche perché non è mai successo che il padre di un pilota chiedesse le dimissioni di un team principal. La scelta ora spetta ai vertici dell’azienda, che però sono spaccati: il tailandese Chalerm Yoovidhya detiene il 51% delle azioni e sta dalla parte di Horner, il restante 49% è in mano alla parte austriaca. Ovviamente c’è da tenere in considerazione anche ciò che deciderà il campione in carica, Max Verstappen. La situazione è diventata anche personale oltre che lavorativa. Verstappen padre, rimarca ancora il quotidiano, non è una figura che passa inosservata nei paddock: ha gestito con calcolo tutte le fasi della carriera di suo figlio ed è sempre stato un personaggio molto discusso, anche in Red Bull.