Il gruppo franco – italiano Stellantis ha annunciato che prolungherà dal 2 al 20 aprile la cassa integrazione presso le carrozzerie di Mirafiori. Nello storico stabilimento torinese la cig e già in corso fino al 30 marzo. Nella nuova proroga saranno coinvolti a rotazione 2.240 lavoratori. “È sempre più evidente che a Mirafiori serve un nuovo modello, ci aspettano mesi complicati. Chiediamo alle istituzioni di accelerare un percorso che dia prospettive a tutto il comparto automotive torinese”, dice Luigi Paone, segretario generale della Uilm Torino.
L’amministratore delegato Carlos Tavares,che non molto tempo fa aveva indicato Mirafiori e Pomigliano come i siti più a rischio ridimensionamento, ha ribadito il proposito di aumentare la produzione in Italia fino ad un milione di veicoli all’anno. Per farlo torna però a chiedere soldi al governo. “Stellantis in Italia può produrre un milione di veicoli all’anno, ed è nostro interesse sfruttare a pieno questa capacità. È un obiettivo già condiviso con il governo. Tuttavia è stato spiegato che affinché questo accada, occorre che ci sia un sostegno per l’acquisto di veicoli elettrici per gli italiani, in un Paese dove i consumatori hanno già dimostrato una sensibilità importante rispetto al prezzo”, ha affermato Tavares.
Lo ha detto durante una conferenza stampa a Brasilia dove Stellantis ha invece annunciato un maxi investimento da 5,6 miliardi di euro nel paese sudamericano tra il 2025 e il 2030 Secondo l’azienda, si tratta del maggior investimento nella storia dell’industria automobilistica nel paese e nell’America Latina, regione in cui Stellantis è leader del mercato. Il programma prevede anche lo sviluppo di tecnologie di decarbonizzazione lungo tutta la catena produttiva. Altri 370 milioni di euro verranno investiti in Argentina. Il gruppo Stellantis, che ha come primo azionista la finanziaria olandese Exor della famiglia Agnelli-Elkann, ha chiuso il 2023 con profitti per 18,6 miliardi di euro.