Hanno trovato tutti gli spazi espositivi vuoti i responsabili del Vittoriale degli italiani quando, la mattina di mercoledì 6 marzo, hanno aperto le porte del museo. Sono state rubate tutte le 49 opere dell’esposizione temporanea dell’artista Umberto Mastroianni, allestita lo scorso 30 dicembre all’interno della grande area museale “D’Annunzio Segreto”, e che doveva chiudersi domani 8 marzo.
La mostra, intitolata “Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni“, comprendeva 30 gioielli e 20 sculture, per un valore di un milione di euro, tutte in oro come anticipa il titolo della mostra. L’esposizione era stata curata da Alberto Dambruoso su progetto del Cigno GG Edizioni Roma. Mastroianni è uno dei più significativi artisti della scultura del Novecento e al Vittoriale (Gardone Riviera, in provincia di Brescia) erano esposti anelli, bracciali, ciondoli, spille, altri gioielli, lastre e sculture realizzati dall’autore tra gli anni ’50 e ’90 con la tecnica della fusione “a cera persa” o “a colata in oro”.
Sull’accaduto indagano i carabinieri di Salò con il supporto del comando provinciale di Brescia. Al Vittoriale sono intervenuti gli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, competente per tutta la Lombardia. Invece, la polizia locale sta recuperando le immagini dei sistemi di videosorveglianza.