Il leader spirituale greco, l’arcivescovo Ieronymos, ha proposto di sottoporre la votazione a un referendum popolare. Le autorità ecclesiastiche di Corfù intanto hanno vietato a due parlamentari qualsiasi rito religioso.
Il 15 febbraio scorso la Grecia è diventata il 37esimo Paese del mondo a legalizzare i matrimoni gay e le adozioni per le coppie omosessuali. Si tratta del primo paese a tradizione cristiano-ortodossa che lo fa. Il disegno di legge ha ottenuto 176 voti a favore e 76 contrari, mentre in aula erano presenti un totale di 254 deputati su 300.