Attualità

Lo zio di Kate Middleton al Grande Fratello Vip: le dichiarazioni della “pecora nera della famiglia” fanno tremare Kensington Palace

La sua presenza su ITV è l’ennesima mina vagante in una fase di scompiglio nella quale da due mesi la monarchia sta cercando di sopravvivere a se stessa, con un re 75enne malato di cancro ed una amatissima futura regina operata all’addome

L’ultima cosa di cui Kensington Palace (il palazzo che parla per i principi del Galles) aveva bisogno era lo zio di Kate tra i concorrenti del Grande Fratello Vip. Ed invece, in un momento delicatissimo per la coppia, che sta trascinando giù con sé tutta la stabilità della corona, ora c’è anche Gary Goldsmith in libera uscita in tv. Considerato “la pecora nera della famiglia”, la sua presenza su ITV è l’ennesima mina vagante in una fase di scompiglio nella quale da due mesi la monarchia sta cercando di sopravvivere a se stessa, con un re 75enne malato di cancro ed una amatissima futura regina operata all’addome il 16 gennaio e avvistata l’ultima volta a Natale, all’uscita dalla messa. Da tempo ormai i pr di Kate stanno tentando di tenere a bada la curiosità del popolo, ansioso di capire cosa stia trattenendo la loro beniamina lontano dalla scena pubblica da due mesi e più. Ci mancava solo l’asso calato da “zio G” che già dalla prima puntata ha dispensato informazioni ghiotte e commenti scivolosi.

Alla vigilia della sua apparizione nel reality show è sembrato che il suo scopo fosse quello di spegnere l’incendio, mettendo a tacere i complottisti che immaginano Kate nelle più disparate e drammatiche condizioni. “Le teorie cospirazioniste lascino stare Kate subito – ha scritto sulle sue piattaforme social all’alba dell’ingresso nella “casa” – perché se non se ne parla c’è una ragione”. Ma non si è fermato qui, aggiungendo che la strategia del palazzo sarebbe quella di lasciarle “un po’ di spazio” per riprendersi.“Lei è la numero uno tra i reali per una ragione, quindi quello che io chiedo alla gente è di darle solo un po’ di spazio”. Ma non è finita qui, i commenti sulla corona sono proseguiti snocciolando generosamente perle golose per gli appassionati della materia.

Goldsmith ha anche detto la sua sulla monarchia britannica spiegando: “Io penso che stiano cambiando le loro dinamiche e che sono famiglia-centrici. E’ vero – ha aggiunto – che hanno dei doveri ed è un privilegio avere il ruolo che ricoprono, ma la famiglia viene prima”. Questo “family first” suonerà come un concetto noto a chi si sia appassionato delle recenti cronache sulla salute dei reali, perché questo è proprio il motivo principale avanzato dai principi del Galles per giustificare la creazione del muro di silenzio che avvolge Kate dal primo scarno comunicato diffuso il 17 gennaio, all’indomani dal suo intervento di chirurgia “programmata” alla London Clinic. E a ben guardare è lo stesso motivo addotto da William, all’indomani da questo annuncio, per cercare di defilarsi dalla vita pubblica, cosa che inizialmente ha fatto, con l’obiettivo di occuparsi solo e principalmente dei suoi figli. Poi la notizia della malattia di re Carlo III ha scombinato tutti i piani e sebbene a singhiozzo, almeno l’erede al trono è tornato in pista.

Non sono poi mancate frecciate verso Harry e Meghan, con lei giudicata responsabile per la rottura tra i due fratelli e l’allontanamento anche da Kate. “Non si può gettare la famiglia così, sotto un bus (nello sconforto, ndr) con tanto dramma”, riferendosi ai libri e alle tante interviste di critica e condanna dei duchi del Sussex. Ma sarebbe Meghan quella accusata di essersi infilata in una bella alchimia a tre, per far cambiare opinione a Harry e allontanarlo dai suoi affetti.

Zio G pensa anche che Harry tornerà tra i suoi cari che non potranno fare altro che riprenderselo: “La nostra natura è quella di saper perdonare quindi gli verrà data un’altra occasione”. Le tenerezze dispensate dallo zio si sono poi concluse con un: “Kate, guarisci presto e quando sarai pronta ci rivedremo”. In realtà, nonostante lo storytelling “candido” scelto, vale la pena ricordare che lo zio Gary da tempo sarebbe stato allontanato dalla famiglia Middleton, che si porta alle spalle quattro matrimoni e che ha anche dovuto affrontare una condanna per aver tirato un pugno alla moglie gettandola a terra mentre era ubriaco.

Inevitabile che all’indomani dalla messa in onda della prima puntata del reality, l’associazione caritatevole, Women’s Aid, ha espresso tutto il suo disappunto per la sua partecipazione, invitando i produttori a considerare “l’impatto della sua presenza in tv per le donne che hanno subito violenze domestiche”. Accusa che sta mettendo in imbarazzo ITV e chissà se alla prima occasione non farà lo stesso con la famiglia reale.