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Per la morte di Andrea Purgatori indagati altri due medici. Attesa per l’incidente probatorio

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Si allarga l’inchiesta sulla morte del giornalista Andrea Purgatori, deceduto lo scorso luglio dopo una malattia. Ci sono altri due medici indagati: si tratta – come riportano diversi quotidiani – del noto cardiologo Guido Laudani, che ebbe in cura Purgatori, e di Maria Chiara Colaiacomo, che fa parte delle équipe che affianca il radiologo Gianfranco Gualdi, già sotto inchiesta con il suo assistente Claudio Di Biasi per omicidio colposo per la morte del giornalista.

L’iscrizione al registro degli indagati degli altri due medici è stata effettuata dopo che l’autopsia svelò l’assenza di metastasi nel cervello. La presunta diagnosi errata, secondo i pm che indagano, potrebbe aver indotto i due medici della clinica dov’è era stato ricoverato il giornalista a sottoporlo a cure sbagliate.

È stato intanto fissato al 21 marzo l’incidente probatorio, delegato a quattro superperiti. All’origine del fascicolo la denuncia presentata dai familiari del giornalista per chiarire cosa abbia causato in poche settimane il decesso di Purgatori e se ci siano stati errori sia nella diagnosi che nelle cure effettuate.

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