Dopo aver imbrattato il maxi cartellone di Emporio Armani in via Broletto, gli studenti del collettivo Ccs Riot Maker che manifestano a Milano in occasione dello sciopero dell’8 marzo hanno preso di mira anche lo Starbucks Reserve Roastery di via Cordusio accendendo un fumogeno rosa davanti alla sede: “Boycott Starbucks, finanzia Israele – hanno urlato – hanno le mani sporche di sangue”. La stessa azione è stata compiuta nei confronti del negozio di Zara all’angolo con via Torino. Gli studenti hanno imbrattato con della vernice rossa una delle vetrine e attaccato sulla stessa dei cartelli bianchi con le scritte: “Zara 100% greenwashing”, “Zara, complici del genocidio”.
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