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“Ho il Morbo di Wilson, sono vivo grazie a un trapianto di fegato. Mi hanno fatto poi altri 22/23 interventi, pesavo 43 chili”: il racconto di Filippo Laganà

Durante l’ultima puntata de La volta buona di Caterina Balivo, l’attore Filippo Laganà ha raccontato l’eccezionalità dell’intervento chirurgico che a 24 anni gli ha salvato la vita

Vivo grazie ad un trapianto di fegato. Durante l’ultima puntata de La volta buona di Caterina Balivo, l’attore Filippo Laganà ha raccontato l’eccezionalità dell’intervento chirurgico che a 24 anni gli ha salvato la vita. Sei anni fa, quindi l’urgenza di un trapianto, a cui sono succedute altre operazioni perché l’attore soffre del Morbo di Wilson. “Il mio fegato si era bloccato e sono diventato primo della lista nazionale. Ho fatto un trapianto d’urgenza in quattro giorni. Questa è la dimostrazione che la nostra sanità funziona benissimo”, ha spiegato il trentenne figlio dell’attore Rodolfo Laganà e della fotografa Gloria Fegiz.

Il ragazzo si era sentito male mentre si trovava in viaggio negli Stati Uniti, ma faticava a trovare un volo di ritorno. “Dopo il trapianto sono stato un anno e mezzo in ospedale. Era andato tutto in confusione, ho dovuto subire 22-23 interventi. Poi però per fortuna è passato tutto. Sono arrivato a pesare 43 kg, io che sono alto 1.90”. Laganà ha ricordato che il fegato gli è stato donato da un’infermiera veneta che si era suicidata.

“Sapevo solo che aveva la mia età. Adesso sono felice di poter vivere una vita insieme. Spero sia orgogliosa e felice di questo. Ringrazierò per sempre questa persona che ha deciso di donare gli organi”. Filippo sostiene che grazie al sorriso del padre è riuscito a superare questi momenti difficili. Rodolfo Laganà è affetto da sclerosi multipla ma è riuscito a dare coraggio al figlio scherzando sulla malattia.