Qualcuno ci ha sottovalutato e ha raccontato di un testa a testa che non è mai esistito”. Marco Marsilio si è presentato nella sede del suo comitato elettorale poco dopo le due di notte e ha proclamato la vittoria alle elezioni Regionali in Abruzzo. Un risultato al quale lui, dice, non ha mai smesso di credere, ma che nelle ultime settimane era stato messo in dubbio da un possibile ribaltone simile a quanto avvenuto in Sardegna con la vittoria della giallorossa Alessandra Todde. “Avevo promesso due cose”, ha esordito. “Uno, che questa sera l’unica sarda che avrebbe festeggiato sarebbe stata mia moglie. E due, che all’una, massimo le due, li mandavamo tutti a dormire con 10 punti di vantaggio…”.

Lo scenario della rimonta in realtà, per un attimo è stato temuto anche dai suoi ma, dopo un primo testa a testa dato dagli exit poll, non si è mai realizzato: “Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l’onore di guidare la Regione per altri cinque anni“, ha detto ancora. “Mai negli ultimi 30 anni un presidente era stato riconfermato: è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro. Abbiamo chiesto altri 5 anni per continuare a crescere per completare un’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo”.

Nelle ultime settimane la sfida si era fatta nazionale e nazionale è stata la rivendicazione che il presidente dell’Abruzzo ha voluto fare a caldo: “Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo, perchè era il suo triste passato. Il campo largo non sarà il futuro dell’Italia“, ha detto. E così si è rivolto non solo allo sfidante Luciano D’Amico, ma anche alla coalizione che lo ha sostenuto: dal Pd al M5s fino ad Azione, Iv e Avs. E alla domanda se ha sentito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è limitato a dire: “E’ andata a dormire tranquilla e felice“.

Nel suo discorso davanti alla folla dei sostenitori, Marsilio ha rivendicato la sua narrazione contro quella del centrosinistra: “Ha vinto la verità contro la menzogna e la calunnia, sparse a piene mani. Hanno vinto i fatti e il principio di realtà contro le narrazioni fumose e le chiacchiere vuote. Il popolo abruzzese vuole guardare al futuro e ha dimostrato di non avere nessuna nostalgia di un triste passato che si è gettato alle spalle già 5 anni fa”.

Poco dopo ha twittato anche il profilo ufficiale di Fratelli d’Italia: “Vittoria! Gli italiani hanno premiato il buongoverno di centrodestra e Fratelli d’Italia. Buon lavoro al governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio”. Chi ha scelto invece di non commentare a caldo è stato lo sfidante Luciano D’Amico: la sua conferenza stampa sarà l’11 marzo alle 11 del mattino.

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Voto in Abruzzo, risultati: vince il centrodestra, Marsilio avanti di sette punti su D’Amico. FdI primo partito al 24%, Forza Italia doppia la Lega

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Regionali Abruzzo, Marsilio: “Qui il testa a testa non è mai esistito. Come promesso andiamo a dormire con 10 punti di vantaggio”

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