Prove su strada

Renault Scenic E-Tech, la prova de Il Fatto.it – Carattere da Auto dell’Anno, tecnologia di domani – FOTO

In attesa di vedere su strada le Renault elettriche popolari, cioè la Renault 4 da 20.000 euro e la Renault 5 da 25.000 euro, abbiamo provato la nuova Scenic E-Tech che è una crossover del segmento C ed è stata appena eletta Auto dell’Anno. Ovviamente in questo caso il prezzo è meno popolare – il listino parte da 41.550 euro – ma è commisurato ai contenuti e al valore di una vettura che svolge pienamente il ruolo di prima auto e che pone poche limitazioni quanto ad autonomia, soprattutto con il pacco batteria più grande da 87 kWh: in questo caso si possono percorrere 625 km (ciclo misto WLTP) con un pieno di elettricità, mentre con le batterie da 60 kWh si scende a 430 km.

Alle due capacità degli accumulatori corrispondono altrettante potenze del motore, 170 e 220 CV, che si trova nella posizione tradizionale delle auto termiche, ovvero sotto il cofano anteriore. Questo perché la piattaforma Cmf-Ev non è “nativa elettrica” ovvero progettata fin dall’inizio per i modelli a elettroni, ma è stata modificata partendo dalla Cmf delle vetture tradizionali.

Quindi nella Scenic E Tech non c’è il cosiddetto frunk – il vano bagagli sotto il cofano anteriore – e le batterie non riempiono tutto l’interasse dell’auto ma sono disposte su due livelli, sfruttando lo spazio liberato dall’assenza del serbatoio della benzina. Ma questa architettura ha anche dei pregi, perché la volumetria a bordo è considerevole a pure il bagagliaio è molto capiente, oltre che profondo: la capienza minima è di 545 litri, che diventano 1.670 ripiegando i sedili. In altre parole si può viaggiare comodamente in quattro senza che nessun passeggero rinunci alla propria valigia. Se poi si vuole migliorare l’esperienza a bordo si può scegliere il tetto panoramico in vetro opacizzante Solarbay, che è in grado di oscurarsi completamente o solo in alcuni segmenti. Molto interessante anche il bracciolo posteriore che è dotato di vani portaoggetti per riporre computer e tablet e di supporti apribili per guardare gli schermi; ci sono anche due porta-bevande e due prese USB-C.

Nella parte frontale, invece, la scena è tutta per gli schermi della strumentazione e del sistema multimediale che sono uniti a forma di L: il primo è un display TFT orizzontale da 12,3”, il secondo è un touchscreen verticale da 12”. Il software dell’infotainment si basa su Android Auto e propone una perfetta integrazione con Google Maps, si aggiorna over-the-air e riconosce fino a settanta comandi vocali. Quanto alla sicurezza, invece, ci sono più di trenta tra sistemi di assistenza e funzioni di sicurezza, tra cui l’innovativo Safety Coach che studia le abitudini di guida e offre consigli personalizzati. A questo proposito, il guidatore può selezionare quattro livelli di frenata rigenerativa attraverso le palette dietro il volante – il più vigoroso non basta comunque per fermare l’auto – e scegliere tra altrettante modalità di guida: Comfort, Sport, Eco e Perso (l’ultima è quella personalizzabile, non significa che vi siete persi).

Parlando invece di sostenibilità, la Scenic E-Tech ha il 54% dei componenti prodotti da fornitori francesi e l’85% dei fornitori è comunque europea; inoltre, il 24% dei materiali proviene dall’economia circolare e a fine vita il veicolo è riciclabile fino al 90% della sua massa nei vari settori industriali.

Terminata la teoria passiamo alla pratica, mettendoci al volante della nuova Renault e scoprendo una posizione di guida molto comoda e ampiamente regolabile. Impostare il navigatore è facile, dopodiché si procede nel silenzio quasi assoluto con un buon livello di insonorizzazione. Le prestazioni del motore da 220 CV sono perfette per il tipo di auto, a volte anche esuberanti come dimostra l’avantreno che si alleggerisce con facilità, ma in ogni caso la Scenic è sempre piacevole da guidare. La massa di circa 1.850 kg non si sente troppo e nei contesti urbani si apprezza il diametro di sterzata contenuto (10,9 metri). In conclusione, questa nuova Renault sembra ben riuscita sin dall’inizio e si prepara ad affrontare il mercato italiano forte del riscontro che la Megane E-Tech ha riscosso nel 2023, quando è stata venduta in oltre 2.000 unità.