Il suo compagno Alberto Gonzalez Amador è accusato di aver frodato il Fisco, arricchendosi durante la pandemia. E così scoppia l’ultima bufera su Isabel Diaz Ayuso, governatrice di Madrid del Partito Popolare, già al centro delle cronache per altre vicende che hanno visto coinvolti diversi suoi familiari. Nei confronti di Gonzalez Amador è ipotizzata una frode fiscale di 350mila euro e un falso documentale, come rivelato da elDiario che parla anche di false fatture mediante imprese esterne per 1,7 milioni di euro con l’obiettivo di ridurre gli utili straordinari delle sue società di servizi sanitari.
Ayuso ha ammesso di essere a conoscenza dell’inchiesta del Fisco ma l’ha svincolata dalle sue responsabilità politiche: “Qui non ci sono state trame, né reti parallele. Non ha nulla a che vedere con la Comunità di Madrid”, ha sostenuto, affermando di essere ‘vittima’ da cinque anni di un accanimento investigativo sui suoi congiunti. “Prima è stato mio padre, poi mio fratello, mia madre, i miei cugini, la mia carriera accademica, ora tocca al mio compagno”, ha accusato.
Ma le opposizioni chiedono “trasparenza” alla presidente. Pilar Alegria, portavoce del governo centrale, ha sostenuto che “è fondamentale” che la governatrice compaia nella commissione di inchiesta del governo sui contratti per le forniture di materiale sanitario durante il periodo più duro del Covid-19. Anche i socialisti del Psoe e i partiti di sinistra Sumae e Podemos hanno chiesto spiegazioni alla governatrice di Madrid: “Esige spiegazioni a tutti, non sarebbe male che qualche volta fosse lei a darle”, ha detto il socialista Patxi Lopez. E ha ricordato altri casi di inchieste fiscali che hanno coinvolto familiari della governatrice.
Sulla stessa linea il portavoce alla Camera di Sumar, Inigo Errejon, che in conferenza stampa ha segnalato: “Sembra che ci sia una costante, tutti coloro che sono vicini alla presidente della Comunità autonoma di Madrid finiscono con l’arricchirsi. Deve dare spiegazioni”, ha incalzato. E chiarimenti sono stati reclamati alla Ayuso dalla deputata di Podemos, Ione Belarra, che ha denunciato la “corruzione” come “un segno di identità del bipartitismo” del Pp e del Psoe in alternanza al potere in Spagna.
La vicenda che sfiora Ayuso arriva a poche settimane da un caso simile che ha interessato però i socialisti. Lo scorso 20 febbraio è stato arrestato Koldo García Izaguirre, consigliere dell’ex ministro dei Trasporti José Luis Ábalos, oggi deputato. Nei suoi confronti pende un’accusa di corruzione legata alla riscossione illegale di commissioni nell’aggiudicazione di appalti relativi all’acquisto di mascherine durante la pandemia. L’intero partito, sia a livello territoriale che centrale, ha chiesto a più riprese ad Ábalos di dimettersi viste le gravi accuse nei confronti del suo consigliere.