Lo ha reso noto la polizia rumena che ha dichiarato in un comunicato di aver eseguito "due mandati (nei confronti dell'influencer e del fratello) di arresto europei emessi dalle autorità giudiziarie del Regno Unito per la commissione di reati sessuali, di sfruttamento di persone sul territorio del Regno Unito"
Andrew Tate e suo fratello Tristan sono stati arrestati in Romania con l’accusa di reati sessuali nel Regno Unito. Lo ha reso noto la polizia rumena che ha dichiarato in un comunicato di aver eseguito “due mandati di arresto europei emessi dalle autorità giudiziarie del Regno Unito per la commissione di reati sessuali, di sfruttamento di persone sul territorio del Regno Unito”. Il portavoce di Tate ha confermato che la coppia è stata arrestata.
I fratelli sono in attesa di giudizio in Romania con accuse separate di traffico di esseri umani, stupro e formazione di un gruppo criminale per lo sfruttamento sessuale delle donne. Quattro donne avevano denunciato Tate alle autorità britanniche per presunte violenze sessuali e abusi fisici, ma il Crown Prosecution Service aveva deciso di non perseguirlo. Le presunte vittime hanno quindi messo un piedi un crowdfunding per coprire le spese legali da sostenere in una causa civile contro Tate. “Abbiamo consegnato le nostre testimonianze sugli orribili atti di violenza subiti e abbiamo aspettato che venissero presi provvedimenti. Ma 4 anni dopo ci è stato detto che le autorità del Regno Unito non lo avrebbero perseguito”, affermano le donne sulla pagina della loro campagna. “È l’unica via che ci rimane per far sì che sia chiamato a rispondere delle sue azioni”.
Per quanto riguarda il caso a suo carico in Romania, Andrew Tate, che ha accumulato 8,7 milioni di follower sul social network X, ha ripetutamente affermato che i pubblici ministeri non hanno prove contro di lui e che c’è una cospirazione politica per metterlo a tacere. In precedenza era stato messo al bando da diverse piattaforme social di primo piano per aver espresso opinioni misogine e per incitamento all’odio. Dopo l’arresto in Romania, i fratelli Tate sono stati trattenuti per 3 mesi dalla polizia prima di essere trasferiti agli arresti domiciliari; dopo il rilascio è stata imposta loro la limitazione a rimanere nelle aree del Comune di Bucarest e della vicina contea di Ilfov. A gennaio Tate ha vinto un ricorso contro il sequestro dei suoi beni da parte delle autorità rumene, confiscati nelle settimane successive al suo arresto: le autorità rumene avevano sequestrato 15 auto di lusso, 14 orologi firmati e contanti in diverse valute per un valore stimato di 3,6 milioni di eur