Le agenzie di comunicazione Comin & Partners e Po.Co. Studio avevano aiutato nell'ultimo periodo l'artista a gestire la comunicazione in una fase delicata, tra la questione del podcast “Muschio Selvaggio” e la crisi matrimoniale con l'influencer
È arrivata al capolinea la collaborazione tra Fedez e le agenzie di comunicazione Comin & Partners e Po.Co. Studio, il team che ha gestito la comunicazione del rapper in un periodo molto delicato tra la questione – spinosa – del podcast “Muschio Selvaggio” e la crisi matrimoniale con Chiara Ferragni. Una fine già prevista dal principio, e che viene annunciata da una nota diramata dalla stessa agenzia Comin.
“Fedez torna a ballare da solo” si legge nel comunicato, che così ha spiegato le motivazioni dietro la fine della collaborazione: “L’attività di supporto più complessa, legata alle prime fasi della gestione della crisi personale con Chiara Ferragni si è esaurita e come previsto e di comune accordo Fedez torna ad avvalersi dello staff che lo segue abitualmente”.
Comin & Partners è una nota società di comunicazione e consulenza strategica con una consolidata “esperienza nella pianificazione e gestione di attività di reputation management, stakeholder engagement e scenari di crisi”. Ad essa il compito di districarsi tra la diatriba con Luis Sal per “Muschio Selvaggio” e i risvolti della crisi coniugale con l’imprenditrice digitale. Nel team che ha affiancato Fedez negli ultimi tempi anche la società Po.Co Studio, “studio di comunicazione strategica per realtà emergenti e sostenibili”.
Pure Chiara Ferragni aveva deciso di mettere in campo un team di esperti per gestire la crisi prima di tutto professionale che l’ha investita a partire dallo scorso dicembre quando l’Antitrust l’ha multata per il “Pandoro gate”. I professionisti da lei ingaggiati hanno affiancato il suo team di lavoro proprio per evitare difficoltà simili in futuro.
Intanto sui social l’influencer nelle ultime ore ha spiegato ai fan che la decisione di allontanarsi dal marito non sarebbe stata presa da lei:. “Purtroppo non è una scelta mia” ha infatti scritto a chi ha commentato uno dei suoi ultimi contenuti con queste parole: “Stupenda, ma Fede… il tuo valore aggiunto”. Fedez, invece, si è lasciato andare a un momento nostalgia tornando con la memoria ai propri esordi, quando i genitori si erano messi a vendere il cd e le magliette del figlio fuori dal Leoncavallo di Milano dove il rapper aveva tenuto quello che ha definito uno dei concerti più belli della propria vita. Un periodo in cui tutto era più facile, perché non ancora ingigantito dalla fama e dai risvolti – talvolta amari – che da questa discendono.