È abituato da anni a gestire gli scontri verbali dei suoi ospiti, i tempi televisivi, a intervistare esponenti di punta della politica. Stiamo parlando di Giovanni Floris, conduttore a La7 con “DiMartedì” e prima alla guida di “Ballarò” su Rai3, che tra una diretta e l’altra si è iscritto al corso dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio del Lazio.
“Dico solo che è vero. È il mio sogno, ma non aggiungo altro”, conferma al Corriere della Sera che pubblica anche una foto che testimonia la presenza al banco, come a scuola, mentre prende appunti su un quaderno. Floris studia per diventare allenatore di calcio, un sogno che non aveva nascosto: “Fare l’allenatore mi piacerebbe, vorrei tanto seguire il corso a Coverciano, ma temo che sia impossibile, pare serva il tesseramento”, aveva dichiarato tempo fa al giornale diretto da Luciano Fontana.
Impedimento tecnico che è stato superato grazie a una delle cinque “wild card” che la Figc può concedere a personaggi che si sono distinti nel loro campo, il giornalista fu premiato proprio dalla Federazione per il suo libro “La prima regola degli Shardana“. “Il mio sogno, quando smetterò di fare questo lavoro, è diventare allenatore di una squadra di dilettanti e aprire una trattoria”, aveva detto tempo fa. Il suo addio al giornalismo sembra lontano, nei giorni scorsi il sito Dagospia lo ha messo al centro del telemercato, riportando l’interesse di Discovery verso il conduttore che occupa da anni il martedì di La7.