Lily Allen, un tempo celebre volto della scena pop internazionale grazie a hit come “Smile”, “Fuck You” e “Somewhere only we know”, ha raccontato in un’intervista di come la sua vita abbia preso una svolta significativa dopo la nascita delle sue figlie nel 2011, portandola a trasferirsi in campagna e a fare delle scelte radicali per il suo percorso professionale. “Le mie due figlie mi hanno totalmente rovinato la carriera”, ha confidato la cantante nel podcast di Radio Times, sottolineando tuttavia che questa “rovina” è stata una scelta conscia e felice, voluta per dare priorità alla famiglia anziché alla propria vita professionale.
Allen ha espresso una riflessione amara sulla realtà lavorativa femminile: “Una madre non può avere tutto“. Questo commento risuona con forza in un contesto sociale che spesso si aspetta che le donne siano in grado di bilanciare senza fatica carriera e maternità. “I miei figli hanno rovinato la mia carriera. Li adoro e mi completano, ma in termini di celebrità del pop, l’hanno completamente rovinata”, ha continuato Allen, criticando l’idea che sia possibile avere successo in ogni ambito della vita senza compromessi.
La decisione di Allen di mettere al primo posto la famiglia nasce anche da un’esperienza personale negativa: “I miei genitori erano abbastanza assenti quando ero bambina. Questo ha lasciato delle brutte cicatrici in me che non sono disposta a ripetere sulle mie figlie”. Il padre di Lily, l’attore Keith Allen, e la madre, la produttrice cinematografica Alison Owen, si sono separati quando lei aveva solamente quattro anni, un evento che ha profondamente influenzato la sua visione della famiglia e della maternità. Ora Lily Allen vive a New York con le sue due figlie, Ethel Mary e Marnie Rose, e il marito David Harbour, star di “Stranger Things”, con cui si è sposata nel 2020. Per lei è stato come iniziare una nuova vita: “Ero sobria da circa due anni, mi ero appena trasferita a New York. Una parte importante della sobrietà è arrendersi e lasciare che Dio – in qualunque modo tu voglia crederci – abbia un piano per te”.