Duro colpo al traffico di droga in Valtellina. Nell’operazione della polizia di Stato di Sondrio sono state eseguite a Livigno, Torino e in Francia 11 misure cautelari: 5 in carcere, 5 ai domiciliari ed un obbligo di dimora, nei confronti di individui implicati in una rete di distribuzione della cocaina che inondava l’area di Livigno, persino sulle piste da sci. Il gruppo criminale operava utilizzando anche donne che vendevano la droga in presenza dei loro figli neonati. Gli arrestati erano in collegamento, tramite un latitante ricercato per omicidio, con la potente mafia di Scutari (in Albania), attratta dalle prospettive economiche offerte da Livigno. I vertici di questo gruppo criminale – spiegano gli inquirenti -si vantavano pubblicamente sui social media, condividendo immagini che mostravano armi d’assalto e denaro proveniente dalle attività illecite di spaccio.