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Giulia De Lellis sale in cattedra alla Bocconi: “Fare l’influencer richiede preparazione, fantasia e un pizzico di fortuna”.

Sui social che mostra la sua forza come "beauty influencer": Instagram, TikTok e Youtube con il totale che supera i sette milioni di follower. Ora ha lanciato una linea di prodotti per la pelle

di Giuseppe Candela

Giulia De Lellis sale in cattedra. L’influencer ha attirato l’attenzione della Sda Bocconi, la Business school dell’università milanese ha invitato l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne a tenere una lezione al master Fashion, experience & design management. Lezione, riservata agli studenti del corso, prevista mercoledì 20 marzo.

Una partecipazione come concorrente al Grande Fratello, gli amori con Andrea Damante, Irama e Andrea Iannone, tentativi di conduzione su Discovery, un libro sulle corna. Ma è sui social che mostra la sua forza come “beauty influencer”: Instagram, TikTok e Youtube con il totale che supera i sette milioni di follower. In principio fu un rossetto: “Mi piaceva, l’ho raccontato sui social. Dopo un po’ arriva mia sorella: lo volevo provare ma non si trova più (…) Il primo contratto l’ho firmato per il brand Urban Decay. Grazie a questo lavoro a maggio ho coronato il sogno di lanciare un mio brand di prodotti per la pelle, Audrer”, spiega in un’intervista al Corriere della Sera.

Audrer è totalmente autofinanziata: che possa diventare un caso di studio della Sda Bocconi è un riconoscimento importante”, aggiunge De Lellis. Per lei, tra team Audrer e team beauty, lavorano dodici persone: “Investimento iniziale: intorno ai 500 mila euro. Il 2023 è vicino al pareggio, ora siamo in attivo. Prima dell’esperienza in televisione facevo la commessa in un negozio di abbigliamento a Pomezia: 1.200 euro al mese. Quando sono arrivati i primi contratti grazie ai social quasi mi vergognavo: con un pacchetto di post potevo andare oltre quanto prendevo stando in negozio un mese intero. Ho cominciato a mettere da parte i risparmi, pensavo: ho questa fortuna, voglio usarla per creare qualcosa di mio. Alla fine è nata Audrer”.

Un mestiere, quello dell’influencer, che per De Lellis richiede “preparazione, fantasia, un pizzico di fortuna. Ho un modo di comunicare schietto e diretto. Non è che faccio un post e guadagno: penso ai claim, al set, decido come fare le foto, la musica. I dettagli fanno parecchio”. Ha studiato all’Istituto professionale di arte e moda: “La laurea mi manca e vorrei tornare a studiare per prenderla. Ho 28 anni: so che lo farò. Mi chiameranno ‘prof’? Non sono ovviamente una prof, sarò lì per raccontare un’azienda. E, perché no, anche per motivare chi ho davanti: io che arrivo dal niente ce l’ho fatta. Chiaramente c’è sempre da imparare”.

Sui social era scivolata la scorsa estate pubblicando sui social foto con l’Idf, le forze di difesa israeliane e con il Capo dello Stato Isaac Herzog finendo nel mirino degli hater: “Non ho la leggerezza che avevo agli inizi. Ho fatto anche io errori e ho chiesto scusa. Ma dagli errori si impara e si migliora. Con i follower cerco di avere un rapporto quanto possibile diretto, apro box per dialogare. Certo, l’aggressività è aumentata“, ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Sulla bufera mediatica che ha travolto Chiara Ferragni, De Lellis ha così commentano: “Se sei così grande, così in alto, serve altrettanta attenzione per gestire la cosa. Chiara Ferragni è una bravissima imprenditrice, un’ottima mamma: spero che tutto finisca per il meglio”.

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