A quanto pare Miyazaki si sente in colpa per aver mentito quando ha sventolato ai quattro venti il pensionamento per poi ricredersi. La felicità, però, per quell’Oscar meritato sembra sia affiorata nonostante il contegno orientale
Non è apparso alla Notte degli Oscar e non apparirà probabilmente più al mondo negli anni a venire. Motivo? Imbarazzo e vergogna. L’83enne regista giapponese Hayao Miyazaki, fresco vincitore dell’Oscar come miglior film d’animazione per il suo Il ragazzo e l’airone, ha voluto lasciare qualche messaggio nella bottiglia dopo aver dato buca all’Academy rimanendo in Giappone mentre sul palco degli Oscar veniva premiato ed applaudito il suo film. È stato il co-fondatore dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki, durante una conferenza stampa a Tokyo a spiegare le reazioni del collega e socio Miyazaki. Il regista aveva infatti dichiarato undici anni fa che dopo Si alza il vento (2013) non avrebbe girato più film. Invece, eccolo tornare in sala, giusto sette mesi fa con Il ragazzo e l’airone a cogliere plauso della critica, successo notevole di pubblico (perfino nelle sale italiane) e, appunto, una cosina mica da nulla come l’Oscar. Miyazaki, peraltro, aveva vinto il suo primo Oscar per il miglior film d’animazione nel 2003 con La città incantata, poi nel 2015 aveva ritirato fisicamente in presenza l’Oscar alla Carriera. “È molto brutto da dire, ma sapeva di voler fare un altro film. Quando dice ‘Non mi farò più vedere al mondo‘ penso sia davvero quello che sente. Non vuole ripetere quella follia di doversi spiegare e poi mentire. Quindi gestisco io ora la parte di relazioni pubbliche”, ha spiegato Suzuki. A quanto pare Miyazaki si sente in colpa per aver mentito quando ha sventolato ai quattro venti il pensionamento per poi ricredersi. La felicità, però, per quell’Oscar meritato sembra sia affiorata nonostante il contegno orientale: “Da bravo ragazzo giapponese, non voleva mostrare la sua faccia contenta, ma stava sorridendo. Era molto felice. Tutti lo siamo. Era entusiasta. Ha cercato di non mostrarlo, dicendo che non gli importava, ma ho la sensazione che lo volesse molto”. Chiosa finale con sorpresa: Hayao Miyazaki, stando a quanto riportato dallo stesso Suzuki, starebbe già lavorando al suo prossimo film . Di ritiro, insomma, nemmeno a parlarne.