Quando i carabinieri sono intervenuti l’aggressore era seminudo e stringeva i polsi della vittima. I militari hanno quindi arrestato l’uomo e soccorso la donna. In manette è finito un 26enne senegalese, con precedenti di polizia. È tutto avvenuto la notte scorsa a Domodossola, nel Verbano-Cusio-Ossola. A lanciare l’allarme, poco dopo le 2 di notte, un uomo che, in attesa di salire su un treno, segnalava che vicino alla stazione ferroviaria un uomo aveva trascinato con la forza una donna in un palazzo. I carabinieri di Domodossola, nel frattempo raggiunti da un’altra pattuglia della stazione di Villadossola, sono riusciti ad aprire il portone dello stabile e, sentendo un rumore proveniente dal sottoscala del palazzo, hanno raggiunto il locale cantine. La donna, in stato di shock, è stata accompagnava al pronto soccorso dell’ospedale di Domodossola. L’uomo, dopo la convalida dell’arresto, si trova in carcere a Verbania.
L’uomo che ha lanciato l’allarme, un cittadino di nazionalità cinese che si trovava in stazione in attesa di un treno, era stato fatto allontanare dalla sala ferroviaria proprio dall’autore della violenza, che si era finto un operatore dello scalo domese e gli aveva chiesto del denaro per poter rimanere o, in alternativa, di uscire dalla sala. L’uomo si era dunque allontanato, riuscendo tuttavia a vedere quanto stava accadendo e lanciando quindi l’allarme. La donna violentata, di nazionalità italiana e di circa sessant’anni, è stata avvicinata dall’uomo mentre, con una coperta, stava dormendo nella sala di aspetto della stazione di Domodossola. Prima di trascinare la vittima nello scantinato del palazzo dove si è consumata la violenza, un edificio che si trova di fronte alla stazione, l’uomo l’ha colpita, facendola anche cadere e sbattere la testa. La violenza consumata nella notte non sarebbe la prima: la vittima, che risulta essere seguita dai servizi sociali, ha riferito ai militari che circa una settimana fa aveva subito dallo stesso uomo un’altra violenza, senza però denunciare l’accaduto. Anche su questo punto sono in corso le verifiche dei carabinieri.