Donna uccisa a coltellate, il marito fermato per omicidio. Ferita una vicina che era intervenuta

È stato interrogato dalla pm di Lecce ,Giorgia Villa, e quindi sottoposto a fermo l’uomo che sabato pomeriggio ha accoltellato la moglie e ferito la vicina da cui la donna si era rifugiata. È tutto avvenuto a Taurisano (Lecce). Aneta Danelczyk, originaria della Polonia, è morta poco dopo l’arrivo dei soccorsi. Aveva 50 anni. A toglierle la vita il marito, Albano Galati, 57 anni, da cui era separata. I rianimatori hanno fatto tutto il possibile per salvarle la vita ma le ferite inflitte con un coltello non le hanno lasciato scampo. Solo dal’1 gennaio al 10 marzo, secondo un’analisi del Viminale, sono state uccise 20 donne: di queste 18 sono state ammazzate in ambito familiare-affettivo e 8 dal partner o dall’ex. Lo scorso anno le donne uccise sono state 119.

La vittima ha cercato di sfuggire all’agguato dell’uomo scappando nell’appartamento della vicina di casa. Dopo il femminicidio e il ferito dell’altra donna ha chiamato la polizia e confessato il delitto. Galati e Aneta si erano conosciuti in Svizzera dove i due lavoravano e poi si erano trasferiti in Salento, a Taurisano, il paese di origine di lui. La loro relazione, però, stava per finire, si stavano per separare. Dal loro matrimonio sono nati quattro figli (tre maschi e una femmina), uno dei quali è ancora minorenne e che vivevano tutti con i genitori.

Galati di recente era rimasto senza lavoro e aveva chiesto aiuto ai servizi sociali che lo stavano seguendo. Lavorava come netturbino ma il contratto era scaduto. Secondo alcune testimonianze, avrebbe detto ad alcuni colleghi che aveva intenzione di compiere un omicidio ma la cosa non era stata presa sul serio. Chi lo conosceva non lo considerava un uomo violento. E non risulterebbero denunce per maltrattamenti. Galati sarebbe arrivato a casa in uno stato di forte alterazione psicofisica. Dopo aver inveito contro la moglie, ha cominciato a colpirla e poi l’ha inseguita fin dentro casa della vicina per accoltellarla ancora. L’arma è stata trovata e sequestrata.