E’ proprio vero, chi semina bene raccoglie bene. E’ arcinoto che da una quindicina di anni incontro gli studenti delle scuole di qualsiasi ordine e grado. Racconto loro la Cosa nostra del prima e dopo l’avvento dei corleonesi di Totò Riina. E, quindi, col rapporto che instauro coi ragazzi, rendo noto tutte le nefandezze compiute dai cosiddetti uomini d’onore, specialmente sull’uso della becera violenza. Un racconto che non è mai mancato – anche con gli studenti francesi di Nantes, dove fui ospitato per quattro giorni -, è la vicenda di un innocente bambino, che fu brutalmente assassinato e sciolto nell’acido. E confesso, che spesso tra gli adolescenti e finanche da alcuni docenti, nell’ascoltare con religioso silenzio la storia del bambino, scende qualche lacrimuccia.
Sto parlando del piccolo Giuseppe Di Matteo, sequestrato e tenuto prigioniero per quasi 800 giorni, per ordine di Matteo Messina Denaro, Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca e Giuseppe Graviano. Il quartetto pretendeva che il padre di Giuseppe, Santino Di Matteo, smettesse di collaborare con noi della Dia e, quindi, anche col sottoscritto. Durante il mio girovagare tra i banchi, una scuola del forlivese ha concluso l’iter per l’intitolazione di una scuola elementare a Giuseppe. La cerimonia avverrà verso la metà del mese di maggio. Mentre, di seguito al profuso impegno del consigliere comunale Renato Rizz, nel Comune di San Pietro in Casale (BO), è stato intitolato un parco a Giuseppe Di Matteo. Ed ora segnalo che il prossimo 21 marzo, in occasione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, nel Comune di Casalgrande (RE) sarà intitolata una piazzetta a Giuseppe Di Matteo.
Trascrivo integralmente il comunicato stampa: “Mercoledì 20 marzo alle 21 presso i Teatro De André, avrà luogo un evento dedicato alla memoria di Giuseppe Di Matteo, ragazzo ucciso da esponenti mafiosi nel 1996. Saranno presenti all’incontro Nicola di Matteo, il fratello di Giuseppe, Calogero Gaetano Paci – Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, il Prof. Nicolò Mannino – Presidente del “Parlamento della Legalità Internazionale”, Giuseppe Giordano – ex ispettore DIA e Laura Caputo – giornalista e scrittrice. A condurre le interviste agli ospiti della serata, sarà Luca Ponzi, giornalista di Rai 3. Nella giornata successiva, giovedì 21 marzo alle 9.50, si terrà la consegna dei riconoscimenti alle classi quinte delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Casalgrande partecipanti al progetto educativo “La Mafia Spiegata ai bambini”, nel salone del “Planet Aut”. Alle 12.15 ci si sposterà davanti alle scuole medie per l’inaugurazione di Piazzale “Giuseppe Di Matteo”, alla presenza degli studenti e dell’orchestra giovanile Microkosmos che chiuderà in musica la manifestazione. Marco Cassinadri, presidente del consiglio comunale e coordinatore del progetto sottolinea: “Non posso che ringraziare in primis nuovamente le insegnanti che hanno lavorato in questi mesi, la loro coordinatrice Monica Vezzani nonché il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Casalgrande Giacomo Lirici. La stima e la collaborazione che in questi anni si è instaurata con Pippo Giordano e Laura Caputo ha reso possibile la realizzazione di un progetto unico in Italia che speriamo sia da esempio per i valori trasmessi in primis ai più giovani”.