Lei pasticcera, lui sommelier, la decisione di godersi una cena in un ristorante stellato parigino con la consapevolezza di dover spendere, in totale, 1500 euro. Le cose però, a detta di lei che su TikTok ha raccontato tutto sull’accounto @jocedub, non sono andate come la coppia immaginava. La storia l’ha raccontata il Daily Dot rendendola virale non solo sulla piattaforma. “Siamo arrivati al ristorante che avevamo prenotato tempo prima segnalando anche le mie intolleranze, eravamo vestiti eleganti e felici. Quando abbiamo visto un tavolo libero ci siamo seduti, ma in quel momento sono cominciati i problemi”. Il cameriere ha spiegato con toni accesi che non potevano semplicemente entrare e sedersi e poi ha chiamato il suo capo che ha ripetuto lo stesso, dicendo che non risultava alcuna prenotazione confermata. “Gli ho spiegato che non potevo confermare la prenotazione perché ero in volo dagli Stati Uniti, loro sostenevano che per questo fosse stata annullata”. Ora, va detto che in effetti entrare in un ristorante e sedersi senza chiedere la disponibiltà di posto non è uso educato, ma “l’incubo” della coppia, stando al racconto di Joce, era solo all’inizio.
Una volta fatti accomodare, i due hanno spiegato di essere nel settore dell ristorazione e “tra il mio compagno e il sommelier è partita una gara di cazzeggio a colpi di vini (…) Ci hanno proposto dei vini diversi – una bottiglia aperta sufficiente per due mezzi bicchieri a testa – che ci sono costati 200 euro in più sul conto. Il mio fidanzato è un sommelier, quindi conosciamo bene il giochetto che hanno fatto”. Ancora: “Al momento del dolce si sono ricordati di un’allergia che avevo specificato nella email di prenotazione così ho detto ‘avete cercato di sostenere che non avevate la mia prenotazione, ma ora, all’improvviso, sapete della mia allergia? Mi avete preso per il c*** all’ingresso senza motivo‘”. Insomma, atmosfera tesa. E poi è arrivato il conto: “Oltre al menu completo con vini, anche il costro dell’assaggio è stato addebitato e quindi la cifra è salita… Quando siamo andati via eravamo entrambi sbalorditi. Onestamente credo che ci abbiano trattato male perché siamo americani”.