Quello che sta accadendo oggi, con il principe del Galles in giro, a singhiozzo, che sfoggia sorrisi e “serenità” ed il re malato di cancro che cerca di mostrarsi per coprire l’assenza dell’altra, non torna. La diretta conseguenza è il proliferare di teorie fuori controllo che arrivano da ogni fonte
La lunga assenza di Kate Middleton dalla scena pubblica, senza dare spiegazioni sufficienti per renderla credibile e poi il tentativo fallito di mettere a tacere le voci cospirazioniste, rischiano di essere una condanna a morte per la monarchia. La foto “manipolata” della principessa del Galles con i suoi tre figli, diffusa domenica 10 marzo in occasione della festa della mamma (in Gran Bretagna) ha dato il colpo di grazia. Dopo 82 giorni di assenza, quell’immagine, anziché placare gli animi e tacitare le teorie più folli sul suo vero stato fisico e mentale, ha recato un danno alla corona di proporzioni ancora da calcolare. Basti pensare che la perdita di credibilità della monarchia inglese ha spinto alcuni media, come la CNN e l’agenzia AFP a non fidarsi più dei contenuti forniti direttamente dal palazzo. Di più, l’agenzia internazionale AFP è arrivata a paragonare il caso della foto manipolata e quindi rigettata (killed), a quanto accade normalmente con le informazioni distribuite da paesi, o meglio regimi, quali l’Iran e la Corea del Nord.
Un brutto danno d’immagine per una corona che sperava di cavarsela scaricando la colpa su Kate. Dove sono finte la stabilità e la serietà di cui si è sempre fatta vanto? Ma quello che sta accadendo oggi, con il principe del Galles in giro, a singhiozzo, che sfoggia sorrisi e “serenità” ed il re malato di cancro che cerca di mostrarsi per coprire l’assenza dell’altra, non torna. La diretta conseguenza è il proliferare di teorie fuori controllo che arrivano da ogni fonte che si spaccia per bene informata e super affidabile.
E’ il caso dell’ultima blogger, Jessica Reed Kraus, che vanta più di un milione di followers e contatti con fonti esclusive a Londra. In una storia pubblicata di recente avrebbe asserito di essere a conoscenza del segreto di Kate: la principessa del Galles avrebbe subito una “ileostomia”. Non avrebbe dunque avuto un intervento all’addome ma all’intestino, che poi l’avrebbe costretta ad una convalescenza di almeno dodici settimane con l’utilizzo forzato e continuativo di un sacchetto. “Il palazzo avrebbe evitato di fornire dettagli per non metterla in imbarazzo e rovinare la sua immagine” avrebbe poi scritto la blogger americana esperta di gossip.
Le spiegazioni di Kensington Palace, a suo dire, sarebbero state molto vaghe per questa ragione, portando ad un inevitabile effetto boomerang; “sopratutto quando accompagnate dalla divulgazione di strane immagini Photoshoppate”. Sarebbe poi lei stessa ad ergersi paladina della verità convinta che accanto ad “ogni altra voice circolata e a complotti inverosimili, l’unica certezza sull’accaduto sarebbe quella diffusa da lei”. Peccato che, comunque, anche questa versione non spiegherebbe perché nemmeno il viso di Kate sarebbe stato offerto a rasserenare gli animi del suo popolo e del mondo intero.