Da Londra a Parigi, da Berlino a Riga passando per Tallinn: in Europa è una giornata di mobilitazione davanti a numerose ambasciate russe nell’ultimo giorno utile per votare alle elezioni presidenziali. Il vincitore annunciato è Vladimir Putin, pronto a cominciare il suo quinto mandato come leader del Cremlino, ma le manifestazioni davanti alle sedi diplomatiche russe sono nettamente anti-regime e nel segno di Alexei Navalny, il dissidente morto durante la detenzione in un carcere di massima sicurezza in Siberia: a lui sono stati dedicati diversi cori e molti manifestanti hanno mostrato la sua immagine.