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Flavio Briatore sfida Gino Sorbillo ma fa una gaffe grossolana: “Non va bene il nome ‘pizza Vesuvio’?”. Poi cita gli ingredienti ma con un errore

"Ma io chiedo a lui, quando fa la pizza alle banane, no, non erano banane, ma ananas. Io a Napoli sono stato diverse volte e non ho mai visto delle piante di ananas", dice l'impreditore in un video nel quale presenta la sua nuova pizzeria nel capoluogo campano

“Parliamo di Crazy Pizza. Ho visto che il maestro Sorbillo di Napoli ha fatto dei commenti sul nome della pizza, che noi abbiamo chiamato pizza Vesuvio, in onore dei napoletani e della Campania”. Chi parla così in un video postato su Instagram è Flavio Briatore che annuncia l’apertura di una delle sue pizzerie a Napoli e tira in ballo il famoso pizzaiolo. Cosa ha detto Sorbillo a proposito della pizza Vesuvio firmata Briatore? “È bello che abbia pensato di dedicare una pizza a Napoli… Certo, la chiamerei più ‘al sapore di Napoli’: è bello che usi i pomodorini del piennolo, il provolone del monaco, l’extravergine… Però poi la stende con mani e matterello! Non si fa, Flavio, Così si schiaccia tutto”.

E Briatore su Instagram continua, ribattendo a Sorbillo: “Lui dice che è sbagliato chiamarla Vesuvio, perché non è cultura campana napoletana. Voglio dire, intanto, al ‘professor’ Sorbillo che noi l’abbiamo chiamata così perché tra gli ingredienti, li leggo, abbiamo mozzarella di bufala di Paestum, provola affumicata dei Monti Lattari, provolone del monaco e pomodorini del piennolo. Per cui sono tutti prodotti campani”. Peccato che Briatore mal pronunci “piénnolo” (dice “piennòlo”). In ogni caso, l’imprenditore, ignaro dell’errore, va avanti: “Ma io chiedo a lui, quando fa la pizza alle banane, no, non erano banane, ma ananas. Io a Napoli sono stato diverse volte e non ho mai visto delle piante di ananas. Non capisco dov’è la napoletanità dell’ananas. Sarà più napoletano il pomodoro del piennolo o la bufala di Paestum o la frutta esotica, le banane e l’ananas che non hanno nulla a che vedere con la napoletanità? Per cui ci fa piacere che Sorbillo ci guardi, commenti e poi la grande notizia, che noi apriremo Crazy Pizza a casa sua, a Napoli, così ci confrontiamo sullo stesso terreno. Perché noi dobbiamo sempre giocare coi più forti. Sorbillo è forte a Napoli? E noi diventeremo fortissimi a Napoli. Ci vediamo al Crazy Pizza a Napoli. Viva Napoli!”. Che la sfida abbia inizio.