Mentre in Italia continua l‘imbarazzante melina sulle concessioni balneari e la procedura di infrazione europea va avanti, in Grecia il governo di centrodestra guidato da Kyriakos Mitsotakis lancia aste elettroniche per la messa a gara delle licenze per gestire stabilimenti e attività commerciali connesse. E vara una stretta contro il sovraffollamento di lettini e ombrelloni di fronte al mare. Le novità sono state annunciate dal premier in un video su Tik Tok.
Per migliorare l’esperienza di locali e turisti, il 70% dello spazio dovrà essere lasciato libero. Nelle aree protette la quota salirà all’85% e nelle aree protette ed ecologicamente delicate sarà introdotto un divieto totale di piazzare lettini. Tra la battigia e i primi prendisole dovrà poi essere mantenuta una distanza di 4 metri.
Per contrastare il fenomeno dell’accaparramento delle spiagge da parte di alberghi e villaggi, è stato poi deciso che almeno metà dei lidi disponibili dovranno rimanere accessibili al pubblico e non riservate ai clienti della struttura. Mitsotakis ha promesso multe severe per far rispettare le nuove regole.