Ribelli contro l’Europa, ma non contro Salvini. Almeno “per adesso”. Contrari al politicamente corretto ma scettici sul generale Vannacci: “Meglio i militanti”. Sono queste alcune delle istantanee dall’incontro “Politicamente Ribelli” organizzato dalla Lega Giovani al Mico di Milano. In centinaia sono arrivati da tutta Italia per sostenere il loro leader Matteo Salvini in vista della volata per le Europee. “Cinque anni fa era Salvini ad aiutare noi – spiega la mente dell’incontro, il deputato e segretario della Lega Giovani Luca Toccalini – adesso siamo noi a dover aiutare Salvini”.
L’obiettivo dichiarato dal leader leghista è quello di “andare in doppia cifra” e superare il “M5S”. Ma c’è da guardarsi alle spalle con Forza Italia che proverà il sorpasso. E così per arginare il calo di consensi e i dissapori interni al partito, Salvini rimarca le differenze con gli alleati del centrodestra: “Chi nel centrodestra preferirà la poltrona e l’inciucio con le sinistre e i socialisti rispetto a un centrodestra unito, non farà un dispetto a me, ma farà il male dell’Italia e degli italiani”.
Rincara la dose l’eurodeputata Isabella Tovaglieri: “Noi von der Leyen non l’abbiamo votata, di compromessi con il diavolo non ne abbiamo fatti”. Sul mega schermo viene proiettato il video messaggio di Jordan Bardella, presidente di Fronte Nazionale, che saluta “il mio amico Matteo, il Capitano”. Applausi dalla platea che appare però più scettica sull’ipotesi della candidatura del generale Vannacci. “Lo conosco poco – racconta Andrea Gazzola, della Lega Giovani Martesana – preferisco però altri militanti della Lega che hanno fatto percorso in Europa”. Poco più in là un’altra ragazza aggiunge: “Probabilmente ci porterà consenso perché a tanti italiani piace, a me no, ma non è che mi piacciono tutti i politici della Lega”.
Il prossimo appuntamento per la giovanile del partito di Salvini sarà il 25 aprile in Veneto per una grande festa della “libertà”. Non della liberazione.