PresaDiretta con “Stop ai veleni”, in onda lunedì 18 marzo alle 21.20 su Rai3 ha indagato la contaminazione da PFAS, i composti chimici poli e perfluoroalchilici dannosi per l’essere umano. È sorprendente ma questi composti chimici sono con noi, molto più vicini di quanto pensiamo. Si possono trovare in uno smalto, negli imballaggi da fast food, nelle lenti a contatto e ormai anche nel nostro sangue. Lo ha testimoniato l’inviata di PresaDiretta Teresa Paoli, che si è sottoposta insieme a Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace, ad analisi del sangue per testare la presenza di PFAS. Ebbene, entrambi hanno nel sangue tutti i PFAS storici, anche quelli banditi da più di 10 anni. L’European Environmental Bureau ha fatto un test con undici politici europei, da Frans Timmermans, ex vicepresidente esecutivo della Commissione europea, al commissario all’Ambiente Sinkevicius: tutti, senza eccezioni, hanno i PFAS nel sangue. La metà di loro ha livelli al di sopra della soglia di tolleranza. Naturalmente i livelli di PFAS di un cittadino comune non sono paragonabili a quelli delle aree contaminate attorno ai poli chimici, ma è il segnale che la contaminazione è sfuggita di mano, tocca ogni luogo, anche le creature viventi, nessuno escluso. La legge europea non è stata in grado di prevenire questo inquinamento diffuso, e serve una legge per vietare tutto il gruppo dei PFAS, che sono una famiglia di migliaia di composti chimici. Quattro paesi dell’Unione Europea più la Norvegia l’hanno promossa in Europa. L’Italia non si è pronunciata, nonostante sia teatro di uno dei più gravi casi di contaminazione in Europa, in Veneto, attorno all’azienda Miteni.
“Stop ai veleni” è un racconto di Riccardo Iacona, con Teresa Paoli, Paola Vecchia, Giuseppe Laganà, Raffaele Marco Della Monica, Fabio Colazzo, Matteo Delbò
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