Il patron di Tesla Elon Musk utilizza ketamina per migliorare le sue prestazioni manageriali. “Lo faccio nell’interesse degli investitori”, spiega l’uomo che da tempo si alterna nelle prime tre posizioni della classifica degli uomini più ricchi del mondo. Musk precisa che la sostanza gli viene regolarmente e periodicamente prescritta dal medico per superare fasi depressive. L’ammissione è stata fatta durante un’intervista all’ex anchor di Cnn Don Lemon, in cui Musk ha spiegato come quello che conta per Wall Street sia “l’esecuzione. Quindi dal punto di vista degli investitori, se sto prendendo qualcosa dovrei continuare a farlo“. Nei mesi scorsi il Wall Street Journal aveva riportato che i manager di Tesle e SpaceX erano preoccupati per l’uso di droghe ricreative da parte di Musk. Il miliardario aveva risposto di aver sempre superato tutti i test antidroga.
Nello specifico la ketamina nasce, mezzo secolo fa, come farmaco anestetico. Assunto in dosaggi inferiori a quelli prescritti per l’anestesia provoca però effetti di natura prevalentemente psichedelica, con sensazione di dissociazione mente-corpo. Molti i rischi per la psiche di un utilizzo protratto della sostanza, oggi usata come anestetico veterinario. Dal 2020 ne è stato autorizzato l’ utilizzo per le depressioni maggiori, resistenti ad altri trattamenti. Da inizio anno le azioni Tesla hanno perso il 32%. Durante l’intervista Musk ha invece precisato di non bere alcol. Nei mesi scorsi alcuni dirigenti di Tesla e Space X avevano lasciato trapelare la loro preoccupazione per il ricorso di Musk a svariate sostanze che potrebbero avere avuto un ruolo in esternazioni non di rado sopra le righe. In particolare persone vicine al manager riportano l’uso in diverse occasioni di Lsd, cocaina, ecstasy e funghi psichedelici.
Sulla situazione finanziaria di X (l’ex twitter comprato da Musk a fine 2022) l’imprenditore afferma che “I nostri ricavi pubblicitari stanno aumentando rapidamente, i nostri ricavi dagli abbonamenti stanno aumentando. Sono ottimista sul futuro”. Donald Trump “non mi ha chiesto alcuna donazione”, ha poi aggiunto Musk durante l’intervista. Precisando: “Non pagherò i suoi conti per i legali”. Il miliardario racconta di aver incontrato Trump in Florida mentre era a colazione a casa di un amico. “Mi ha detto viene anche Trump, ci sono problemi? Gli ho detto di no”, ha spiegato Musk. A chi gli chiedeva di cosa avessero parlato, ha risposto: “ha parlato soprattutto lui, all’ex presidente piace parlare. Non ricordo che abbia detto qualcosa di nuovo, che non aveva già detto pubblicamente”. Musk ha quindi aperto alla possibilità che possa appoggiare un candidato verso la fine della campagna elettorale: “se lo farò, spiegherò il perché”.