1041 bare messe in fila in piazza del Popolo a rappresentare i 1041 lavoratori che hanno perso la vita sul posto di lavoro nell’ultimo anno. È il flashmob organizzato a Roma dalla Uil per tornare ad accendere l’attenzione sul problema degli incidenti sul lavoro.

Un “bollettino di guerra inaccettabile”, ha sottolineato a margine dell’iniziativa il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, avanzando la necessità di politiche volte a raggiungere l’obiettivo di zero morti bianche.

“Oggi vorremmo richiamare le coscienze di tutti ad un dramma che colpisce tante famiglie e posti di lavoro. Abbiamo bisogno di non dimenticare e di costringere la politica e il governo a fare delle cose subito“, ha spiegato Bombardieri, evidenziando che spesso, anche sui media, dopo pochi giorni non si parla più di queste morti. “Noi dobbiamo considerare la perdita di una sola vita umana inaccettabile, non possiamo perdere tempo nelle veline, nella propaganda”, ha aggiunto chiedendo ancora una volta “fatti concreti” all’esecutivo. “Non servono palliativi, non serve dirci che c’è un parziale accoglimento delle cose chieste se poi tutto viene rinviato, se una vita umana vale 20 punti noi non lo accettiamo. Bisogna introdurre l’omicidio sul lavoro”, ha concluso.

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