Anche nel giorno della Festa del Papà, Fiorello ha suonato la carica. A bordo di una 500 d’epoca rosso fuoco, Rosario e la figlia hanno aperto le danze della puntata di Viva Rai2! che ha avuto come protagonisti i “figli modello che tutti i genitori vorrebbero”, ovvero i La Sad. Risate, politica, ironia e molto altro hanno accompagnato la mattinata di migliaia di italiani. Uno dei primi temi trattati è stato quelle delle elezioni in Russia, che hanno avuto come (scontato) risultato la rinomina di Putin. Nello specifico, hanno fatto scalpore le parole del capogruppo della Lega: “Salvini dice che il popolo è sovrano: quando decide, ha ragione. Tranne però quando decide in Sardegna e in Abruzzo. Salvini, inchino a Putin. Attenzione, non è un inchino a 90 gradi, ma all’88, perché a 90 è pericoloso“, ha ironizzato lo showman che, nella puntata andata in onda ieri, 18 marzo, aveva parlato anche dell’esibizione di Pupo al Cremlino: “Putin attaccherà la Nato nel 2026? Allora Pupo ha fallito. La Pupostroica non ha funzionato. Aveva promesso la pace, ma qui le cose vanno a peggiorare. Comunque sono state elezioni molto trasparenti, i militari entravano nelle cabine… ma era una cosa positiva, chiedevano ‘Tutto bene, ha bisogno di qualcosa? Una matita, un proiettile…?’. E se vedevano che la prima lettera non era una ‘P’, caricavano il colpo!”.
Dalla Russia, alla Cina, Fiorello non si è fatto scappare considerazioni su Xi Jinping e Maduro: “Da Xi a Maduro, l’alleanza degli autocrati tifa Mosca. Pensa questi, per batterli alle elezioni neanche gli Avengers possono farcela. Tra l’altro hanno fatto questo nuovo format dove si sono iscritti tutti quanti, Dittatori’s Got Talent – ha scherzato lo showman -. Putin festeggia la rielezione nella Piazza Rossa, tra l’altro hanno scelto l’inno, è Gelato al cioccolato in russo”. Fiorello si è poi soffermato sull’indecisa posizione di Carlo Calenda, riprendendo una (se non ‘la’) gag più iconica andata in onda al Festival di Sanremo 2024: “Calenda se n’è andato dal centrosinistra – ha detto -. Sta de qua, poi de qua, poi de là… il ballo del Qua Qua di Calenda! Leggete, ‘Calenda, come Renzi, sosterrà il candidato della centrodestra Bardi’. Questo è il generale Vito Bardi, siamo pronti per la Basilicata? Il suo slogan è “Everybardi needs somebardi”, ha continuato il comico.
E ancora: “Conte a Calenda ‘Non sei credibile, la tua politica mi fa orrore’, hanno litigato. Un dissing come fanno i rapper e i trapper, anzi questo è un Pd-issing”. Inoltre, sui recenti sviluppi riguardo l’eredità di Silvio Berlusconi, sembra che i figli siano arrivati ad un accordo: “Siglato l’accordo sulle ville tra i figli, Macherio va a Barbara, A Marina va Villa Campari. Oltre a villa Campari, vuole prendere anche quella vicino, Villa Prosecco per fare Villa Spritz. Pier Silvio, il figlio, invece dice ‘Televisione? Sfide difficili, ma noi assumiamo’ – ha dichiarato Fiorello, che ha poi scherzato con l’amministratore delegato Mediaset – So che Roberto Sergio sta già mandando il curriculum!”. E se con La Sad l’argomento Sanremo è stato d’obbligo, in moltissimi si chiedono chi potrà essere alla conduzione della prossima edizione del Festival. Dopo l’ufficiale addio di Amadeus è partito il toto-nomi. Tra ipotesi concrete ed altre più improbabili, il conduttore (nella puntata di ieri 18 marzo) ha risposto alle recenti dichiarazioni di Morgan: “Sono stato citato in un articolo de Il Messaggero da Morgan, che ha detto ‘Fiorello, giochiamoci Sanremo’. Non ho capito. Qualsiasi cosa sia, io te la do vinta subito. Sanremo è tuo, non c’è bisogno! E comunque hai sbagliato contendente, è quello con il nasone…”.