“Fino a due anni fa l’Europa viveva non in una Belle Époque ma in un Époque de paix. Che cerchiamo e speriamo di riuscire a difendere, a preservare e ripristinare a pieno eliminando, rimuovendo, estinguendo venti e fuochi di guerra che dentro l’Europa e accanto l’Europa si stanno manifestando da qualche tempo“. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando alla stampa estera a Roma. Quello del Capo dello Stato è stato il terzo riferimento alla pace nel giro di pochi giorni: prima a Cassino, poi il 17 di marzo in occasione della Giornata dell’Unità nazionale.
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