La tomba di Merlo è stata imbrattata da sconosciuti un paio di notti addietro. Mani misteriose hanno sottratto un libro che era depositato sulla tomba, poi la lapide è stata riempita di improperi contro l’autrice del libro dedicato al giovane cantante
La tomba di Michele Merlo profanata per la seconda volta. Il povero ragazzo, giovane cantante di Amici, morto all’età di 28 anni dopo un assurdo travaglio ospedaliero di fronte ad una leucemia fulminante, ha subito un altro sfregio. La tomba di Merlo è stata imbrattata da sconosciuti un paio di notti addietro. Mani misteriose hanno sottratto un libro che era depositato sulla tomba, poi la lapide è stata riempita di improperi contro l’autrice del libro dedicato a Merlo. “Un gesto odioso e grave”, ha spiegato Domenico, il padre del ragazzo al tv locale Tva. “Non si può vilipendere in questo modo la tomba di un ragazzo così giovane morto in quel modo. Credo si tratti di persone malate che devono essere sorvegliate”. Il libro sottratto è Con il cuore tra le righe, scritto da Alice Porta e dedicato Michele. La scritta recita invece: “Vergognati Alice Porta”. Il libro era stato appoggiato sulla tomba da uno dei tanti fan di Merlo, chiuso in una busta di plastica trasparente in modo che non venisse distrutto dalla pioggia. Già nel 2022 dalla tomba di Bravi erano stati rubati alcuni oggetti lasciati dagli ammiratori: un peluche, una tazza, un anello. E anche all’epoca i genitori del ragazzo avevano invitato i vandali a vergognarsi. Mentre ora Domenico Merlo chiede al comune di Rosà, nel vicentino, una sorveglianza con videocamere all’interno del cimitero dove è sepolto il figlio.