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Politica - 21 Marzo 2024
Decaro al corteo di Libera a Roma: “Bari? Nulla da nascondere, inquietanti attacchi dal centrodestra”. Don Ciotti: “Per lui parlano i fatti”
“È inquietante che due giorni dopo gli arresti i parlamentari del centrodestra della mia regione, tra cui due esponenti di governo, siano andati dal ministro Piantedosi chiedendo la convocazione della commissione. C’è stata una escalation di dichiarazioni pubbliche a orologeria: ogni giorno un parlamentare regionale di centrodestra ha buttato fango sulla mia città, senza dire mai che il consigliere arrestato è eletto nel centrodestra”. A rivendicarlo il sindaco barese Antonio Decaro,, sfilando a Roma nel corso del corteo organizzato da Libera, nella Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. “Lo considero una sorta di paradosso: il sindaco antimafia scortato da nove anni perché si è messo contro tutti i clan e contemporaneamente chiedono un accesso per verificare se ci sono le condizioni per lo scioglimento del Consiglio comunale quando la Procura della Repubblica di Bari il giorno degli arresti ha detto che è un elemento limitato, circostanziato e che l’amministrazione comunale e il Comune di Bari hanno sempre dimostrato di avere un’azione di contrasto contro le mafie e la criminalità organizzata”, ha continuato Decaro.
E ancora: “La città di Bari è una bella comunità, le persone perbene sono molto di più dei criminali che sono una minoranza anche se è una minoranza efficace che certa di infilarsi in tutti i settori, economia, politica, magistratura”, aggiunge. “La mafia esiste a Bari, non bisogna nasconderlo, ma c’è anche una città che resiste”. Per poi rivendicare la solidarietà ricevuta: “Ieri ho visto le persone che ho aiutato a liberare dal cappio dell’estorsione e dell’usura e della criminalità organizzata. Hanno deciso di metterci la faccia, hanno deciso loro ieri di sostenere me. Tutte le volte che in questi anni ho sentito qualcosa che non andava nella mia città da rappresentante delle istituzioni sono andato in questura a denunciare. Oggi grazie anche a quell’azione la città non si gira più dall’altro lato”. Decaro ha incassato il sostegno di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera: “Attacco politico contro Decaro? Dico soltanto che sono i fatti a parlare per lui, quel sindaco e quella giunta la conosciamo, abbiamo condiviso momenti di grande valore. Nessuno approfitti di certe situazioni per penalizzare il valore di un’istituzione. Controllino tutto, ma nessuno approfitti sulla pelle di persone oneste”, ha spiegato Ciotti. Per poi ringraziare Decaro anche dal palco della manifestazione: “Un galantuomo, ha sempre lottato contro le mafie”. Parole alle quali è seguito l’applauso dei partecipanti.